Voldemort: Origins of the Heir – Recensione del fanmade italiano dal mondo di Harry Potter

14/01/2018 di Redazione

Voldemort: Origins of the Heir, il film fanmade prodotto in Italia sul passato del celebre villain dal mondo di Harry Potter è da ieri disponibile online: ecco la nostra recensione!

È uscito sul canale youtube della J. K. Rowling. Voldemort: Origins of the Heir è uno spin-off del mondo di Harry Potter dedicato al villain, l’erede di Serpeverde che dopo i suoi anni a Hogwarts si accinge a diventare il mago di cui tutti temono di pronunciare il nome. Ma merita quest’attesa?

Recensione di Voldemort: Origins of the Heir

Lo spin-off fanmade sull’erede di Serpeverde ha un rapporto complicato con il sesto libro della saga di Harry Potter. Da una parte ci viene colmato il vuoto immenso che aveva lasciato il film de Il Principe Mezzosangue per quanto riguarda il passato di Voldemort, che nella pellicola di David Yates viene liquidato a poche scene minimali. Dall’altra, però, ci sono degli aspetti incongruenti rispetto a quanto scritto da J. K. Rowling. Ma si sa, in qualsiasi prodotto cinematografico, che sia canonico o meno, viene sempre alterata la realtà letteraria. Un’amara quanto semplice verità con cui tutti noi lettori dobbiamo misurarci sempre e della quale dobbiamo prendere atto prima di impostare un qualsiasi giudizio.

Voldemort: Origins of the Heir - Recensione del film fanmade italiano
Voldemort: Origins of the Heir

L’impegno notevole della produzione di Voldemort: Origins of the Heir si palesa in particolar modo nella sequenza iniziale, in cui viene presentata una situazione avvincente con un montaggio e un sonoro quanto mai efficaci. Non fraintendeteci, al livello tecnico non tutto è rose e fiori e non mancano i difetti che sono stati prontamente fatti notare dal web, ma molti di essi sono ascrivibili al budget che sarà relativamente alto per un prodotto fanmade, ma molto, molto basso rispetto a un film canonico e soprattutto nettamente inferiore rispetto a prodotti italiani con i quali in quanto a qualità degli effetti visivi sa misurarsi molto bene.
E al di là delle scene di combattimento iniziali il film è abbastanza statico: non è l’azione il suo punto di forza, ma la materia che tratta e le implicazioni che questo ha sullo sviluppo dei personaggi… Anzi di uno in particolare. Il Voldemort dei libri di Harry Potter di per sé in questo film a nostro parere viene trattato bene, mostrandocelo in tutta la sua ossessione per raggiungere il potere e distinguersi dalla massa, la sua capacità di affascinare e ingannare chi ha intorno a sé. Oseremmo dire che dove il passato del suo personaggio è stato alterato rispetto all’opera di J.K. Rowling, gli viene conferita una maggiore umanità che lo rende anche più realistico rispetto alla sua versione originale. Non tutti i cambiamenti vengono dunque per nuocere…
Un film da vedere senza dimenticarsi di avere di fronte, in fin dei conti, il frutto di una fan fiction.
 

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