Toy Story 4: Intervista ai produttori “Dopo il 3 già era chiara la storia del 4 incentrata su Woody” | Video
28/06/2019 di Thomas Cardinali
Abbiamo intervistato al junket di Londra i produttori di Toy Story 4 Jonas Rivera e Mark Nielsen. Ci hanno raccontato la genesi del film e altre curiosità, il video esclusivo.
Dietro ad un film d’animazione ci sono anni di programmazione, molti di più che in un normale film in live action. La saga di Toy Story poi, da sempre è una delle più affascinanti per un produttore. Nello specifico il viaggio di Toy Story 4 (abbiamo intervistato anche lui) si è protratto negli ultimi tre anni regalando tante soddisfazioni. A seguire il video esclusivo e la trascrizione della nostra intervista con i produttori di Toy Story 4.
Toy Story 4, video intervista a Jonas Rivera e Mark Nielsen
Qual è stata la sfida più grande nel realizzare questo quarto capitolo?
Mark Nielsen: “Le storie sono sempre molto difficili in questi film. E raccontare una storia con questi personaggi che fosse all’altezza di un 4 film, dopo la storia del 3 che si era conclusa così bene con la relazione tra Woody ed Andy, quella è stata probabilmente la nostra sfida più grande. Noi ci prendiamo 4-5 anni per realizzare questi film e proviamo diverse strade prima di trovare quella definitiva. E questa è stata la grande sfida per noi, la storia”.
Quindi quando è nata l’idea di un toy story 4 effettivamente?
Jonas Rivera: “Presto. Stavamo finendo Toy Story 3 ed Andrew Stanton, nostro scrittore e produttore esecutivo, ha avuto questa idea che quella non fosse la fine, anche se era un ottimo finale. Stava già lavorando ad una versione di questo, un’idea molto semplice, che questa era la fine della storia di Andy e che ci sarebbe stato questo capitolo successivo che avrebbe davvero messo alla prova Woody, una storia che avrebbe davvero sfidato Woody riguardo tutto quello che lui conosceva fino ad ora riguardo se stesso ed il suo scopo. Una cosa talmente profonda che non abbiamo potuto negare meritasse un film. Anche noi come tante persone abbiamo pensato che il finale di Toy Story 3 fosse un finale meraviglioso, ma scoprimmo che non lo era”
Toy Story è stato il primo film completamente girato in CGI. Come si è evoluto l’uso di questa tecnologia e come ne vedete il futuro?
Mark Nielsen: “Si, è interessante. Nell’aspetto del film per come si è evoluto fino ad ora, la tecnologia ci ha dato la possibilità di avere tanti dettagli che non erano possibili nel 1995. Ma quello che non è cambiato è il processo di lavoro alla storia. Ci vuole sempre lo stesso tempo, 4-5 anni, iniziano tutte in maniera molto fredda, cercando di provare un concetto, prendendo strade diverse che vanno sistemate fino a trovare quella che funziona. Quindi c’è questa costanza nel nostro modo di lavorare per tutti i film, e penso sarà così anche per il futuro”.
Sono sicura che amate tutti i personaggi di Toy Story, ma c’è n’è uno a cui siete particolarmente affezionati?
Mark Nielsen: “Si, è un po’ come scegliere un preferito tra i tuoi figli, ma Forky, tra i nuovi personaggi, è uno dei miei preferiti perché è diverso, qualcosa che non abbiamo mai visto nei precedenti Toy Story, questa idea che un bambino possa dare vita ad un giocattolo attraverso il suo amore. È una idea bellissima, strana. Ma è un personaggio talmente bello che sono contento che sia sbocciato in qualcosa che il pubblico sta apprezzando”.
Jonas Rivera: “Anche io amo Forky ma credo la mia preferita sia Bo Peep. È un personaggio classico che abbiamo sempre amato in questi film ma l’abbiamo reintrodotta, quindi è quasi nuova, ed è davvero la forza trainante di questo film. La cosa più grande mai capitata a Woody, che davvero lo cambia e penso che sia fantastica, la amo”.
Eravate preoccupati quando Josh è stato lasciato solo a dirigere il film?
Jonas Rivera: “No, non lo eravamo. Noi abbiamo lavorato con Josh da anni…”
Mark Nielsen: “Si, io lo chiamai per dargli il suo primo lavoro nel dipartimento di scrittura…Abbiamo lavorato a tantissimi film insieme e costruito un rapporto di fiducia…”
Jonas Rivera: “Si lui ha anche lavorato ad Inside Out…Siamo sempre tutti un po’ spaventati su come andranno questi film ma siamo circondati da persone fantastiche con cui collaboriamo e che hanno supportato Josh”.
Toy Story 4 è al cinema con la Walt Disney Pictures ed è già in testa al box-office in Italia e negli USA.