The Handmaid’s Tale 3: Alex Bledel e il duro ricongiungimento di Emily
14/06/2019 di Redazione
Alexis Bledel spiega il difficile ricongiungimento familiare che Emily ha dovuto affrontare, nel quarto episodio di The Handmaid’s Tale 3
Emily è riuscita finalmente a scappare da Gilead e a rifugiarsi in Canada. Nel quarto episodio di The Handmaid’s Tale 3 (Qui la nostra recensione), abbiamo assistito al suo difficile ricongiungimento familiare con sua moglie e suo figlio.
In una intervista uscita su TVGuide, è la stessa attrice, vincitrice di un Emmy come miglior guest star in una serie drammatica, a spiegare i motivi che hanno spinto il suo personaggio a comportarsi in quel modo, uno dei quali è che nel mondo reale, i rifugiati seguono spesso questo stesso percorso una volta che si trovano liberi dai regimi soffocanti.
Di seguito riportiamo le dichiarazioni di Alexis Bledel, sul difficile ricongiungimento familiare del suo personaggio
“Ho avuto modo di parlare con Andi Gitow, il vice direttore alle Nazioni Unite. Sono stata in grado di fare molte domande su dove Emily sarebbe stata mentalmente, emotivamente, e mi ha aiutato a capire meglio l’esperienza dei rifugiati, che si sono riuniti con le loro famiglie e quello che stanno vivendo “.
Nel quarto episodio di The Handmaid’s Tale 3, intitolato “God Bless the Child”, abbiamo visto Emily che timidamente, inizia a fare dei piccoli passi verso la ricostruzione della sua famiglia, attraverso il ricongiungimento con sua moglie e suo figlio. Tutti si aspettavano una riunione piena di lacrime e abbracci, e invece abbiamo osservato Emily, esitare ad ogni respiro mentre interagiva con la sua famiglia.
Emily soffre di un forte PTSD (Disturbo da stress post-traumatico)
“Penso che in larga misura si sentano incredibilmente isolati perché l’esperienza che hanno avuto è così diversa da quella che hanno vissuto i loro cari. Quindi è un’enorme disconnessione e per colmare quel divario, ci vuole tempo e un sacco di lavoro da parte di tutte le parti, per cercare di recuperare il loro rapporto. E’ un processo enorme che deve intraprendere. Sta cercando di ritrovare la vita familiare, in una nuova versione di se stessa, vivendo in pieno PTSD (Disturbo da stress post-traumatico)”
“Le sue aspettative sono enormi per aver rivisto suo figlio. Ma non sa nemmeno se la ricorderà, o cosa ricorderà di lei, cosa penserà di come è adesso, di quanto sia diversa. E non ha davvero idea se Sylvia potrà mai capire cosa ha passato o le scelte che ha preso.”
“Penso che sia davvero distrutta e in balia delle sue emozioni più profonde. Sta prendendo la decisione di non mostrare molto. Preferisce vivere momento per momento perché non vuole spaventare suo figlio o Sylvia. Vuole davvero, davvero, avere la possibilità di riunirsi con loro. Emily non vuole allontanarli, ma è molto doloroso per lei, è doloroso provare emozioni positive.”
L’attrice ha promesso che avremo modo di vedere ancora, il percorso incerto del suo personaggio, nella terza stagione di The Handmaid’s Tale 3. Sarà un percorso verso la costruzione di una vita per se stessa e la sua, quindi è probabile che ci saranno momenti più emozionanti.
Il promo del quinto episodio di The Handmaid’s Tale 3 dal titolo “Unknown Caller”
Il quinto episodio di The Handmaid’s Tale 3, verrà rilasciato sulla piattforma streaming Hulu il prossimo 19 giugno 2019, in Italia, su Tim Vision, il giorno dopo.
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