The Good Doctor 2×05 e 2×06: Recensione degli episodi “Carrots” e “Two-Ply or not Two-Ply”
07/11/2018 di Redazione
![](https://www.giornalettismo.com/wp-content/themes/giornalettismo-v3/images/sizes/single.png?version=3.2)
Il quinto ed il sesto episodio di The Good Doctor 2 sono andati in onda gli ultimi due lunedì, come da programmazione americana. Ecco la recensione delle due puntate.
The Good Doctor – Claire ed il dottor Melendez
Nel quinto episodio “Carrots” vediamo Claire ed il dottor Melendez in disaccordo. La paziente di cui si devono occupare è anoressica e ha sempre rifiutato qualsiasi tipo di trattamento che le permettesse di raggiungere il minimo del fabbisogno nutrizionale per vivere una vita in salute. La donna arriva in condizioni critiche al San Jose St. Bonaventure, necessita di un intervento al cuore ma è così debole che questo complicato e quasi impossibile. Claire ha la brillante idea di utilizzare uno studio inglese emergente, ma il dottor Melendez non ritiene che sia la scelta opportuna per la paziente.
Purtroppo o per fortuna, Claire è così determinata ad aiutare la donna che decide di convocare il consiglio per ottenere una rivalutazione della sua proposta. Il rapporto tra Claire e il dottor Melendez in questo modo si incrina drasticamente. Nei primi episodi della seconda stagione di The Good Doctor abbiamo visto i due molto affiatati: riuscivano a trovare conforto l’uno nell’altro nei momenti e nelle scelte più dure dal punto di vista medico e umano.
Ora Claire ha minato questo rapporto: nonostante fosse – e sia ancora – convinta di aver agito per una giusta causa, l’aver surclassato la decisione ultima del suo superiore le costerà molto. Il suo personaggio è ormai stazionario, conosciamo due lati del suo carattere che ormai si alternano episodio dopo episodio. Appare ormai chiaro che è molto emotiva e si immedesima molto nelle situazioni che i pazienti stanno vivendo. Ma questo suo comportamento alle volte è esasperante ed esula dal lavoro medico che deve svolgere. Così come la sua caparbietà che la porta ad accettare noncurante l’esclusione dalla sala operatoria del dottor Melendez. È così convinta che la sua scelta fosse corretta che non riesce a fare un passo avanti e chiedere scusa il suo comportamento. In questo modo perde tutti i punti di benemerito acquisiti con per la sua perseveranza e per la passione che mette nel lavoro di tutti i giorni.
The Good Doctor – Shaun e Lea
Presumibilmente sa di essergli molto legata, comprende le difficoltà date dal carattere di lui e teme che una relazione possa essere troppo da gestire. Ma perché fasciarsi la testa al solo pensiero? E soprattutto: perché farlo se poi tutte le azioni – in tutte queste sei puntate – la hanno portata a trovare un modo per riavvicinarsi a Shaun?
![](https://www.talkymedia.it/wp-content/uploads/2018/11/tgd2x06.gif)
Ancora: all’alba della loro convivenza sembra che molte ossessioni di Shaun siano a dir poco esasperanti. Ed è proprio qui che vediamo una regressione per Shaun. Se da un lato avevamo visto notevoli miglioramenti nel suo relazionarsi, dall’altro ora appare troppo rigido per quanto riguarda le sue routine. La vicinanza e la convivenza con Lea avrebbero potuto influire e mitigare questo lato del suo carattere, ma non è affatto così. Lei potrebbe cercare di fargli accettare qualche compromesso ma è come se alle volte faticasse molto ad accettare lei stessa il suo carattere difficile.