The Blacklist: Megan Boone parla del futuro della serie e dell’evoluzione di Liz

Dopo la pausa per le festività natalizie, The Blacklist è pronta a tornare sulla Nbc con la seconda parte della quinta stagione

 
 
Dopo il finale shock di metà stagione con l’addio a Tom Keen, The Blacklist, la serie tv con protagonisti James Spader e Megan Boone, è pronta a tornare sui piccoli schermi americani con i nuovi episodi della quinta stagione. Di sicuro, il personaggio di Elizabeth Keen sarà messo in primo piano sin dall’episodio 5×09, apripista di una seconda parte di stagione che rappresenterà per lei un vero e proprio processo di rielaborazione del lutto.

A confermarlo è stata la stessa Megan Boone in un’intervista rilasciata in esclusiva a Collider, in cui ha anticipato alcuni dettagli sulla trama del prossimo episodio, intitolato ”Ruin”. L’attrice ha parlato anche della vita sul set della serie e sull’evoluzione – involuzione del suo personaggio.
Ecco l’intervista!
The Blacklist tra poche settimane taglierà l’importante traguardo dei cento episodi… 

È fantastico. The Blacklist mi ha cambiato la vita, facendomi dimenticare negli ultimi anni le prospettive incerte che sono insite nel fare l’attrice. Mi sento fortunata e anche un po’ viziata.  Ci sono delle emozioni molto contrastanti. Questa quinta stagione è davvero pazzesca, anche se abbiamo perso un membro della nostra famiglia: Ryan Eggold. Il centesimo episodio avrà come guest star Nathan Lane e sarà fantastico.

Di sicuro, girare il centesimo episodio è stato speciale rispetto a tutti gli altri…

È stato un po’ come nella vita reale: non puoi prevedere come ti sentirai. Le riprese sono iniziate subito dopo aver finito quelle di ”Ruin”, in cui Liz è totalmente esposta al dolore e alle sue emozioni. Quindi, è come se avessi corso una maratona e ad un certo punto, dopo il traguardo, ti fermi e riprendi fiato. Improvvisamente, sul set, vidi passare Nathan Lane. Il suo personaggio sarà quello di Abraham Stern, un criminale che ha dedicato tutta la sua vita a recuperare una certa fortuna, uccidendo molte persone. Non è il solito personaggio di Nathan Lane, ma ha fatto un lavoro straordinario. Liz conoscerà il suo lato oscuro, intenta più che mai a vendicare la morte di Tom. Per farlo, deciderà di studiare i metodi di uno dei criminali sulla blacklist già conosciuto.

Sono passati cinque anni dal tuo primo giorno sul set. Quanto ti senti diversa?

Beh, di sicuro ho una relazione molto più intima con i miei colleghi. Li conosco molto, molto, molto bene, ora. All’inizio, l’unica grande veterano nel cast era James Spader. Io e tutti gli altri siamo saliti di corsa sul carro e ci siamo immersi nei panni dei nostri personaggi. Se dopo cinque anni siamo ancora qui è per merito del pubblico che ci segue.

”Ruin” sarà un episodio molto atipico per i canoni della serie. Non ci sarà nessun blacklister da catturare. Liz sarà l’unica vera protagonista dell’episodio. Come ti sei preparata per le riprese?

Di certo, è stato un tipo di lavoro diverso con un ritmo diverso. I giorni di riprese sono stati molto di più, quindi anche dal punto di vista mentale e fisico è stato un bel cambiamento. ”Ruin” sarà un episodio molto cinematografico, con un tono riflessivo.

Ci sono state sequenze impegnative durante le riprese?

Se rispondessi alla domanda, probabilmente farei più spoiler sulla trama. Quello che posso dire è che Liz ha abbandonato la sua vecchia vita. Ora, vive nell’ombra in questa città dove nessuno la conosce. Ad un certo punto, Liz si ritroverà intrappolata da un evento meteorologico che la esporrà totalmente al dolore che sta provando dentro di sé.

Quali saranno le prospettive future di Liz?

Avrà molti impulsi violenti e oscuri, geneticamente ereditati da Reddington. A ciò, si aggiunge il fatto che la sua unica ragione di vita sarà quella di trovare gli assassini di Tom. 

Rispetto a tutto ciò, come si comporterà Reddington?

Per la prima volta, le lascerà il suo spazio e ciò fortificherà il loro legame.

Ci sono state delle conversazioni su quale potrebbe essere il finale della serie?

Sì, ci sono state. Ma con una serie che dura così a lungo, c’è sempre l’opportunità di avere idee migliori.

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