The 100: La storia di Abby è una delle tragedie più complicate

Il cambiamento profondo di Abby dalla prima alla sesta stagione di The 100, mostra un eroe caduto. Questo personaggio riuscirà a redimersi?

Quando si pensa a un eroe caduto in The 100 , il primo personaggio a venire in mente è probabilmente Octavia Blake (Marie Avgeropoulos). È comprensibile in quanto Octavia è passata dall’essere una ragazza innocente che ha vissuto la sua infanzia sotto il pavimento, ad una guerriera che ha salvato tutto il suo popolo, a un leader riluttante, un dittatore. Ma esiste un’altra figura tragica la cui storia sembra muoversi lungo lo stesso percorso di Octavia, anche se non nella stessa misura estrema: Abby Griffin (Paige Turco).

Dopo l’ottavo episodio della sesta stagione di The 100 “The Old Man and the Anomaly”, è diventato chiaro che la vecchia Abby, quella che ha sempre combattuto per fare la cosa giusta, è scomparsa. Resterà o meno da vedere, ma la mamma di Clarke (Eliza Taylor) ha appena ucciso Gavin per assicurare la sopravvivenza di Marcus Kane (Henry Ian Cusick).

Il cambiamento di Abby in The 100

Nelle prime due stagioni di The 100, Abby si preoccupava della sopravvivenza di tutti, scegliendo sempre di fare la cosa giusta. Sin dall’episodio pilota, quando infranse la legge, pur di salvare la vita di Jaha. Decise anche di rilasciare il messaggio di suo marito sulla fornitura d’aria dell’Arca, nonostante conoscesse benissimo i rischi a cui andava incontro. Ma con il passare degli anni, le cose sono drasticamente cambiate.

Uno dei punti su cui The 100 si è maggiormente focalizzato è mostrare le debolezze dei suoi leader.

Per Octavia la sua inesperienza e il suo desiderio di potere, per Lexa era cercare di imporre la pace ad ogni costo, quando aveva di fronte un popolo che apprezzava solo lo spargimento di sangue.

E per Abby?

Come molti hanno notato, Abby si prende sempre cura delle persone che ama. Questo non la rende un cattivo personaggio, o una persona egoista: la rende umana. Solo che l’umanità non va sempre a pari passo con l’eticità. E così vediamo che lentamente l’integrità etica e morale hanno abbandonato Abby.

Le decisioni emotive di Abby alla fine non erano più etiche, e pian piano l’hanno gettata nel baratro. Non dimentichiamoci che è stata un’idea di Abby quella di costringere le persone a diventare cannibali per sopravvivere, fare pressioni su Octavia perchè si istituisse un regime di tolleranza zero nei confronti di chi si rifiutava di mangiare.

Anche ora, con il dilemma di Sanctum e il recente scambio di corpo di Kane, Abby ha commesso un peccato etico per salvare qualcuno che ama. La differenza tra la Abby della prima stagione e quella della sesta di The 100 è che sicuramente nella prima, avrebbe cercato un altro modo per assicurare la sopravvivenza di Kane.

Ma la Abby che ci troviamo di fronte adesso è una donna esausta, sta ancora affrontando le implicazioni di una dipendenza, e l’odio che prova nei confronti di sè stessa per ciò che ha fatto durante l’anno oscuro,

Abby avrebbe dovuto capire che Clarke non era Clarke? Certamente. Dato il suo stato mentale, è comprensibile che lei non l’abbia fatto? Sì.

Cosa succederà ad Abby nel resto della sesta stagione di The 100?

Un’altra decisione alquanto discutibile è stata presa, portandola ulteriormente verso il limite. Purtroppo, questa volta, non so se ci sarà qualcuno pronto a salvarla dall’oscurità in cui adesso sembra essere intrisa.

Di certo passerà molto tempo prima che Kane riuscirà a perdonarla. Non resta che aspettare e vedere se Abby alla fine riuscirà a redimersi.

Il nono episodio di The 100 6 andrà in onda in America il prossimo nove luglio 2019.

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Fonte TvInsider