Solo: A Star Wars Story, Lawrence Kasdan risponde alle critiche sulla storia

Il leggendario sceneggiatore Lawrence Kasdan e il figlio Jon hanno risposto alle critiche ricevute ancor prima dell’uscita di Solo: A Star Wars Story.

Solo: A Star Wars Story (Festival di Cannes l’anteprima europea ha visto commenti altalenanti soprattutto per come sono state raccontate alcune scene, per alcuni prive di pathos.

Joe e Lawrence Kasdan con George Lucas alla prima mondiale di “Solo: A Star Wars Story”

Nel corso di una recente intervista è stato proprio Lawrence  Kasdan a prendere la parola su Solo: A Star Wars Story spiegando come a lui non importi nulla dei pregiudizi:

“Comprendo, ma non prendo i commenti seriamente. L’idea di fondo alla base di quei commenti è “non sarà mai come L’Impero Colpisce Ancora”.  Negli ultimi anni si susseguono una grossa serie di pronostici nonostante nessuno abbia visto nulla! Dopo tre minuti di film, se vedessero che tutto funziona, allora concluderebbero che semplicemente il film funziona. Se invece il film non funzionasse, potrebbero dire “Avete visto? Io ve l’avevo detto che avrebbe fatto schifo!”.

Il figlio Joe Kasdan ha continuato spiegando;

Il film è divertente. È una realtà totalmente diversa da quella in cui sono nati questi film. Ci stavo pensando proprio la scorsa notte. Lo Star Wars originale è come un B movie estivo. Non c’era alcuna aspettativa su di esso, se non che sarebbe stato terribile, mentre invece è stato fantastico riuscendo a dare il via ad una tradizione. Questi film sono storicamente relegati al genere pulp… adesso fanno parte di quella cultura in cui sono considerati i prodotti cinematografici più controversi che ci possano essere”.

Vai a pagina 2 per altre info su Solo: A Star Wars Story!

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