Solo: A Star Wars Story – Il cameo a sorpresa nel finale spiegato | SPOILER
30/05/2018 di Redazione
Regista e sceneggiatori di Solo: A Star Wars Story spiegano la comparsa che ci ha fatto tutti sobbalzare in zona Cesarini…
Solo: A Star Wars Story | Il cameo di Darth Maul spiegato
Ron Howard ha spiegato come il ruolo di Maul in Solo: A Star Wars Story inizialmente era generico e indeterminato, e come a lui – e a suo figlio, fan di Guerre Stellari – fosse piaciuta l’idea:
“Vi dirò che era stato scritto e c’era molta incertezza su chi quel personaggio sarebbe stato. Così inizialmente era stato scritto in maniera generica. Poi è uscito il nome di ‘Boss’. E ho pensato, quando sono subentrato, ho assunto che sapessero chi fosse e stessero ancora tenendo il tutto nascosto. Invece no. Ma Paul era tra i candidati. E ho premuto perché cose lui. Ho pensato che avrebbe avuto molto senso, trovavo quel personaggio molto efficace. E sapevo di fatto, senza chiedere direttamente e rinunciare a nulla, che mio figlio Reed che ha appena compiuto 31 anni, che è un fan affiatato di Star Wars, lui è un giocatore. Non è coinvolto negli affari. È un fan di Star Wars. Ho appena sussurrato quella possibilità e lui ha pensato che sarebbe stato fantastico. E così per quella generazione, ho pensato, sarebbe stata un’idea molto interessante. E fare un po’ più di ricerca e comprensione di come il personaggio era funzionato altrove, ho pensato che andasse bene. E i Kasdan erano d’accordo. E ci abbiamo comunque fatto le riprese due volte. Lo avevamo fatto una volta e avevamo capito che non era veramente Maul ancora. Abbiamo aggiunto la spada laser, e l’abbiamo intensificata. E decisamente abbiamo fatto un bel salto.”
Voltate pagina per leggere per scoprire cosa ha detto lo sceneggiatore di Solo: A Star Wars Story…