Show Dogs: Incontro con Giampaolo Morelli e il direttore del doppiaggio Massimiliano Alto

“ Show Dogs – Entriamo in scena” è  un film divertente con protagonisti i cani, ma non solo. A Roma abbiamo incontrato il doppiatore d’eccezione Giampaolo Morelli.

Quella che doveva essere una presentazione con molti talent si è trasformata, a causa di una serie di sfortunati eventi con febbri e acciacchi vari per i talent previsti, in una chiacchierata privata con Giampaolo Morelli  per  “ Show Dogs – Entriamo in scena” nel quale doppia il protagonista Max, un rottweiller poliziotto chiamato a salvare un piccolo panda e a gareggiare in una gara per cani d’esibizione. Insieme a lui presenti anche l’amninistratore di Eagle Pictures Roberto Proia e il direttore del doppiaggio italiano di “ Show Dogs ” Massimiliano Alto.

Il primo a prendere la parola è stato il Massimiliano Alto che ha parlato delle grandi difficoltà nel coordinare il più alto numero di talent mai visto al doppiaggi in un singolo film per “ Show Dogs ”:

“Abbiamo avuto l’idea folle di inserire dei talent per i cani, ma non ne abbiamo mai avuto prima nella storia del doppiaggio 26 talent. Io ho avuto esperienze, ma mai di questa portata. Ero spaventato per l’impegno, il doppiaggio ha delle difficoltà tecniche. La sorpresa è stata straordinaria, prima di tutto dal punto di vista umano. Giampaolo è stato meraviglioso, è il primo con cui abbiamo iniziato e ha dimostrato una dedizione unica. È molto faticoso stare al leggio, lui ha fatto tre turni al giorno. È stata un’esperienza bellissima e ora siamo quasi in astinenza. Devo ringraziare la Eagle perché sono stati straordinari, anche le persone in sala che hanno lavorato al progetto, il fonico Mario Frezza e l’assistente Giulia Onofri”.

L’ad di Eagle Pictures Roberto Proia ha subito voluto precisare il perché dell’uscita anticipata di “ Show Dogs ” in Italia rispetto al resto del mondo:

“Non volevamo andare contro Deadpool, quindi abbiamo chiesto di uscire prima solo con copie doppiate. Non volevano, ma alla fine ci hanno concesso questa anteprima mondiale e ne siamo felici”.

Cristiano Malgioglio (leggi la nostra intervista in occasione della presentazione del GF) è uno dei grandi assenti alla presentazione di “ Show Dogs” a causa di un attacco di febbre, ma il suo Felipe è strepitoso nel film così come ha ricordato Roberto Proia:

“Cristiano ha dovuto sottoporre il provino agli americani, loro lo hanno scelto dopo alcuni dubbi sulla cosa. Hanno detto che volevano Felipe un po’ più maschio e lui ha detto di prendere Amanda Lear, però abbiamo insistito. Volevamo fargli fare ‘mi sono innamorato di tuo marito’, ma lui ha tirato fuori una canzone improvvisata. Dispiace non sia qui perché si è divertito tantissimo”.

Giampaolo Morelli ha spiegato di aver accettato il ruolo di doppiatore in “ Show Dogs ” perché l’ha vissuta a come una bella sfida:

“Doppiare é un’esperienza diversa, hai il limite di poterti esprimere solo attraverso la voce le tue emozioni. Alcune volte l’attore si avvilisce perché ha sentito l’emozione, mentre in cabina di doppiaggio non arriva.  Max mi ha guidato anche in questi momenti e in base alle sue indicazioni qualcosa cambia. Questo è il primo motivo per cui un attore si cimenta con il doppiaggio, è una sfida affascinante. Io lo avevo fatto con Rapunzel, ma qui dovevo dare  emozioni ad un animale e quindi si trattava di un lavoro diverso. Mi è stato poi chiesto di farlo in napoletano e mi sono divertito molto”.

Roberto Proia ha poi voluto parlare del processo di selezione dei tantissimi talent di “ Show Dogs ”, che tra gli altri può contare anche Barbara D’Urso:

“A noi di Eagle piace molto Giampaolo, è stata una bella collaborazione umana e professionale. Barbara d’Urso l’abbiamo scelta, ma c’è stato il problema del tempo con ben due trasmissioni. Siamo riusciti a farla doppiare davanti agli studi di Mediaset chiudendo in tempo il film. Marco Bocci anche è una persona carina e di talento, questa è stata la discriminante. Ad un certo punto si è sparsa la voce e abbiamo creato ad esempio la gag dei cani toscani. Ogni giorno mettevamo doppiatori e avevamo finito i cani, questo è stato molto bello. All’anteprima di ieri si sentiva un affetto verso la causa contro il randagismo, anche Giulio Berruti ha un randagio Husky che ha adottato”.

Giampaolo Morelli ha parlato del lavoro di caratterizzazione di Max fatto insieme al direttore del doppiaggio Massimiliano Alto:

“Si, assolutamente ci abbiamo lavorato tanto. Ho trovato una caratterizzazione rispetto all’originale americano. Insieme a Max (Massimiliano Alto ndr) abbiamo cercato una strada per dare un certo tipo di napolenalità. Ci sono anche delle battute, si cerca di farlo in base alla propria personalità”.

 
Massimiliano Alto ha confermato che i 26 talent di “ Show Dogs ” – tra cui Benji & Fede, Carlo Conti, Claudio Amendola e tanti altri – del film non si sono mai incrociati in sala di doppiaggio:

“Si, ormai è una regola da tempo. In questo caso era ancora più difficile trovare disponibilità di tutti, non si sono incontrati quasi mai. Nessuno aveva visto il film completo fino a ieri”.

Giampaolo Morelli ha poi confessato di non avere un cane, gli bastano due figli piccoli a cui badare:

“Non ho un cane perché lo abbandonerei, ho già due figli piccoli che sono due bestie e basta cacche. I miei genitori non mi hanno mai permesso di avere cani, il gatto invece mi è molto antipatico. I cani mi piacciono, ma se i miei figli me lo chiedessero in questo momento direi no. Poi in un appartamento non mi piace, se avessi un giardino sarebbe bello”.

“ Show Dogs – Entriamo in scena” sarà al cinema dal 10 maggio e tutti i talent hanno deciso di devolvere il loro cachet all’associazione contro la lotta al randagismo.