Sara e Marti il film: Recensione, due sorelle contro il bullismo

14/03/2019 di Redazione

Sara e Marti il film. Arriva sul grande schermo direttamente, dopo il grande successo televisivo in onda sul Disney Chanell (canale 613 della piattaforma Sky) il film con protagoniste le due sorelle ormai beniamine del pubblico dei giovanissimi. Sara e Marti sono Cresciute a Londra, si sono trasferite insieme al padre a Bevagna, un piccolo borgo medievale nel cuore dell’Umbria, dove hanno iniziato una nuova vita.

L’estate sta per finire e, mentre Marti è impegnata nella preparazione di due feste dove dovrà suonare e cantare, Sara, che non ha nulla da fare, accoglie con entusiasmo l’idea di accompagnare i Catalano in partenza per la Sicilia. I due fratelli parteciperanno a un campo di orienteering, una disciplina sportiva che insegna a orientarsi nella natura servendosi solo di bussola e mappe. La località dove sono diretti è Modica, che, per un caso della sorte, è il luogo dove la mamma delle due ha passato l’infanzia e dove sua sorella, la zia Flavia, possiede una casa. Sara, eccitata all’idea di visitare per la prima volta quel luogo mitico, riesce a ottenere il permesso di partire, superando i dubbi del padre.

Sara e Marti – Il film è un classico prodotto Disney guardato subito con sospetto da attempati recensori (costretti dalle rispettive redazioni a visionarlo) è, in realtà, una vera sorpresa, tanto che qualcuno, dopo la visione, potrebbe perfino pensare di cominciare a trovare un ritaglio di tempo nell’impossibile missione di vedere tutte le serie tv che ormai impazzano nell’etere.

Infatti, pur rientrando nei perfetti canoni del prodotto destinato ai più giovani da parte della Disney, con la giusta morale contro il bullismo e una bravissima Aurora Moroni (Sara) aiutata a metà del lungometraggio dalla sorella televisiva Chiara del Francia (Marti), ci mostrano l’ottima qualità del prodotto realizzato con cura, sullo sfondo della magica Sicilia e all’insegna del sano divertimento.

Sara e Marti il Film
Nella foto Federico Pellitteri

E sicuramente più che recensire il film è più divertente, per chi vi scrive, segnalare le risate di molte mamme critiche cinematografiche, oppure vedere qualche giovane collega che già si invaghito della bella Sara e la cerca sui social al termine della proiezione. Senza dubbio i motivi per coinvolgere non solo più giovani, ma anche un pubblico adulto e rigoroso (come quello dei critici) ci sono tutti in Sara e Marti il film. Dalle buffe facce dei primo amore del giovanissimo Mimmo (Federico Pellitteri) o al cattivo del film, il bullo per antonomasia Luca (Gabriele Badaglialacqua), che non vede corrisposta l’infatuazione per la bella Sara e, invidioso del successo del suo rivale (oltremodo povero) Saro (Antonio Nicotra), ne combina di cotte e di crude usando i social network, ma alla fine comprenderà il suo errore, grazie anche agli sforzi di Sara. Una lezione semplice, come semplice è l’amore che Sara nutre per Saro. Un film che potremo definire acqua e sapone , ma di questi tempi decisamente necessario per concedere la giusta evasione ad una generazione che sembra essere diventata schiava dei sempre più pervasivi social network.

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