Picnic a Hanging Rock: Natalier Dormer di “Game of Thrones” parla della sua nuova serie

Natalie Dormer è stata l’amatissima Margaery Tyrell di Game of Thrones e i fan dello show continuano a seguirla, eccola che parla della sua nuova serie “Picnic a Hanging Rock” in arrivo su Amazon Prime Video.

Natalie Dormer era stata protagonista dei “Tudor” nei panni di Anna Bolena e ha acquisito nuovamente una straordinaria popolarità interpretando la regina Margaery Tyrell in “Game of Thrones“. La sua uscita di scena nel pirotecnico finale della sesta stagione non ha diminuito l’affetto dei fan verso di lei e sono sempre molto attenti ai suoi nuovi progetti. Prossimamente vedremo  Natalie Dormer tra i protagonisti dell’adattamento televisivo “Picnic a Hanging Rock“, dal cui romanzo era già stato tratto un film diretto da Peter Weir nel 1975.
Natalie Dormer in una recente intervista a Variety ha parlato di come il regista Larysa Kondracki la abbia conquistata per farla partecipare a “Picnic a Hanging Rock”  con una lettera:

“La lettera diceva ‘ho bisogno che questa donna non sia un archetipo. Ho bisogno che lei sia tridimensionale, psicologica, piena di difetti e paure. E ho bisogno che ci sia dell’umanità di lei in modo che non sia solo una stronza. Ho bisogno di una come te, saresti perfetta'”.

Natalie Dormer è stata conquistata dalla sceneggiatura sin dalla primissima lettura:

“Chi sono queste donne? È incredibile. C’era qualcosa in quelle prime pagine della sceneggiatrua, il modo in cui Larysa parlava della sua visione sembrava così fresco, così coraggioso e coraggioso con una capacità di unire diversi generi e un forte tono visivo. Sarebbe stato atmosferico e sofisticato nella sua narrazione non lineare, avrebbe avuto un vero elemento psicologico”.

Natalie Dormer interpreta Mrs. Appleyard, una direttrice severa e risoluta di un college femminile:

“Mrs. Appleyard pensa che lei stia allevando le ragazze facendo loro un favore. Crede sinceramente di stare passando la fiamma della conoscenza. Quello che sta facendo in realtà è passare su strutture arcaiche che soffocano lo spirito di quelle ragazze che si stanno cercando di ribellare. Sta cercando di aiutarle e ho trovato interessante cercare di abbattere quella psicologia”.


La serie è ambientata nel 1900, ma per Natalie Dormer è straordinariamente attuale:

“È spaventoso come i temi dell’emancipazione femminile – da un punto di vista emozionale, spirituale e anche finanziario – siano così vicini  tra il 1900 e il 2018. Trovare un senso di identità, non aver bisogno di un uomo, non essere definite da ciò che suggerisce il tuo gruppo dei pari, ribellarsi all’autorità, alla religione, sono tutti elementi che trovano delle similitudini nei due periodi. Credo che domande come “Chi  sono io?” siano quesiti che i giovani si sono posti tanto oggi quanto in passato, all’inizio del ventesimo secolo”.

La trama è incentrata sulla misteriosa scomparsa di quattro giovani donne, tre studentesse ed un insegnante, provenienti da un collegio australiano e sui danni che arreca alla scuola, al suo staff e agli studenti, e infine alla società che li circonda. È ambientato nel 1900, ma non si tratta di un semplice dramma d’epoca.  La serie è già stata presentata al Berlino Film Festival, dove è stata accolta positivamente dalla critica.
Nel cast oltre alla già citata Natalie Dormer troviamo anche  Samara Weaving nel ruolo di Irma Leopold, Madeleine Madden nel ruolo di Marion Quade, Lily Sullivan come Miranda Reid, giovane ribelle cresciuta con quattro fratelli.
La miniserie, composta da sei episodi, arriverà il prossimo 25 maggio su Amazon Prime Video (leggi tutte le uscite del mese).
 

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