Petrademone: Da libro a serie tv | Manlio Castagna presenta il secondo volume della saga

Si è svolta a Salerno la presentazione di Petrademone 2, La terra del non ritorno, il nuovo capitolo della saga di Manlio Castagna per Mondadori.

La saga Petrademone di Manlio Castagna si arricchisce di un nuovo capitolo con “La terra del non ritorno”. Ma questa non è l’unica novità. Già da tempo è in discussione lo sviluppo di una serie televisiva incentrata sulle avventure di Frida a Petrademone. Manlio Castagna condivide con noi, così, alcuni dettagli sul suo romanzo e sui prossimi sviluppi per il piccolo schermo di questa trilogia.

Petrademone: L’evoluzione da libro a serie tv

Ivan Cotroneo, reduce dal recente successo de La Compagnia del Cigno, è uno dei primi personaggi che si sono dimostrati interessati a Petrademone, al suo futuro ed alla sua potenzialità televisiva. A raccontare questa dinamica è lo stesso Manlio Castagna, il quale riporta, infatti, che ‘a pochi giorni dalla chiusura del contratto con la Mondadori, Ivan Cotroneo mi ha confermato di volere i diritti di Petrademone.’

Adesso, dopo un lungo periodo di gestazione, siamo nella fase di concept. Ovvero stiamo decidendo cosa rimarrà del libro e cosa verrà cambiato. Questo dipenderà molto anche da quale piattaforma collaborerà alla produzione della serie tv basata sulla saga Petrademone. Molto probabilmente sarà la Rai a subentrare nel progetto, con la sindacation di altre tv europee per creare una produzione di un certo tipo. Stiamo lavorando sul cast, sui probabili registi e su chi saranno, oltre me, gli altri sceneggiatori.

La presentazione procede arricchendosi di racconti di Manlio Castagna, il vicedirettore artistico del Giffoni Film Festival. Il fulcro non si direbbe essere il nuovo romanzo, sebbene sia questa l’occasione della presentazione. È lasciata al pubblico la sorpresa nello scoprire i dettagli della nuova avventura a Petrademone. Ci si focalizza, invece, su alcuni temi principali che nel libro primo sono stati presentati e hanno fatto da filo conduttore per le vicende della giovane Frida, ma che torneranno ancora in questo secondo volume.

I due poli attorno a cui gira Petrademone sono la memoria e la perdita. Riguardo in particolare al concetto di memoria, nel primo libro si parla della ‘scatola dei momenti’, oggetto da cui poi si diparte tutto il racconto. Alcuni anni fa al Giffoni è stato proiettato un film molto triste (come si potrebbe dire del mio libro, anche se in realtà non lo è) e una ragazza piange durante tutta la proiezione. Al termine del film vado da lei e le chiedo cosa la avesse colpito. La ragazza mi confida di aver perso di recente la mamma. È stato un momento forte, drammatico e tragico. Ma è quello che dice dopo che per sempre mi è rimasta dentro. Dice: <il vero dolore non è il fatto che l’abbia persa in quel momento ma la sensazione che la stia perdendo giorno dopo giorno.> Questa dissolvenza che ha il ricordo che provoca il vero dolore ed è lì la vera morte. La scatola dei momenti nasce così come antidoto alla dissolvenza della memoria.

Sebbene la recente uscita di Petrademone 2, sembra che il prossimo ed ultimo volume della saga arriverà in libreria prima del previsto. Fateci sapere nei commenti se avete letto il romanzo e siete curiosi di vedere sul piccolo schermo le avventure di Frida alla ricerca dei cani spariti.