Outlander 4×07 – Recensione: Il viaggio di Brianna alla ricerca di Jamie e Claire
31/12/2018 di Redazione
La scorsa domenica è andata in onda la settima puntata della Quarta Stagione di Outlander dal titolo “Down The Rabbit Hole”, Giù La Tana del Bianconiglio. In un episodio completamente dedicato a Brianna e al suo nuovo inizio, tra personaggi ostili e vecchi emozionanti ricordi. La recensione della 4×07 di Outlander.
Finalmente è andata in onda una delle puntate più attese della Quarta Stagione di Outlander, la 4×07 “Down The Rabbit Hole” e sicuramente non ha deluso le aspettative. In questo episodio dedicato esclusivamente a Brianna (Sophie Skelton), la figlia di Jamie e Claire, scopriamo cosa le accade dopo essere riuscita ad attraversare le pietre a Craig na Dun . Sola, affaticata e ferita Bree troverà conforto in casa di una vecchia conoscenza che si rivelerà un pericolo per la sua vita. Ma Brianna non è la sola ad aver intrapreso questo viaggio. Anche Roger ha deciso di attraversare il tempo e raggiungere la donna che ama, ma anche per lui non mancano grandi difficoltà. In “Down The Rabbit Hole” fa la sua comparsa a sorpresa il personaggio di Frank Randall, interpretato da Tobiaz Menzies, che ci ha regalato dei momenti molto intimi con Brianna e svelato anche dei segreti che il pubblico non conosceva. La nostra recensione della 4×07 di Outlander.
Outlander 4×07 – Recensione: Una nuova vita per Brianna e Roger
La 4×07 di Outlander si apre con Brianna che è riuscita a viaggiare nel tempo e ora si trova nella Scozia del ‘700. Sola, infreddolita e con una meta lontana da raggiungere, Bree non riesce a orientarsi in queste terre sconosciute e finisce per cadere in un dirupo e farsi male a una caviglia. Nonostante ciò, continua il suo cammino ma la stanchezza e il dolore fisico la stremano e finisce per addormentarsi in pieno bosco, sognando colui che l’ha cresciuta: Frank.
Anche Roger, sbarbato e con gemme alla mano, decide di attraversare le pietre per raggiungere la sua amata Brianna. Il richiamo a Craig na Dun è forte, sarà per colei che l’aspetta dall’altro lato o per le sue origini, ma il ragazzo riesce a viaggiare nel tempo e raggiungere la Scozia del ‘700. Roger è più fortunato di Brianna e riesce a raggiungere il porto più vicino per imbarcarsi per le Americhe, ma è proprio sulla banchina che ritroviamo un personaggio già visto in questa stagione di Outlander: Stephen Bonnet. Ebbene, il ladro che derubato Claire della fede nuziale di Jamie nella 4×02 è il Capitano della “Gloriana”, la nave su cui dovrà imbarcarsi Roger. Un viaggio difficile, in cui il Capitano Bonnet ancora una volta darà prova della sua meschinità e cattiveria.
Outlander 4×07 – Recensione: Nella tana del nemico
Qui gli sceneggiatori di Outlander hanno voluto fare, come ammesso dalla produttrice esecutiva, una sorta di parallelismo tra le relazioni tra Laoghaire e Jamie e Frank e Claire, ma onestamente il paragone non può esistere poichè si trattano di due situazioni diverse e amori diversi. Claire ha amato Frank, tanto da non liberarsi mai della sua fede nuziale, ma il sentimento che ella prova per Jamie è epico e straordinario. Nel caso di Laoghaire, il vecchio Jamie ha solo provato pietà verso una giovane vedova con figli.
Tornando alla 4×07 di Outlander, a un certo punto Brianna capisce che l’uomo e la donna di cui Laoghaire parla cosi male sono i suoi genitori e qui si scoprono i vasi di Pandora. La padrona di casa cambia atteggiamento nei confronti della sua ospite, tanto da chiamarla strega e rinchiuderla in una stanza per farla condannare a morte. Brianna, però, trova in Joanie la sua salvatrice che la condurrà a Lallybroch dallo zio Ian (che ha conosciuto durante una conversazione con Laoghaire). Brianna e suo zio Ian entrano subito in sintonia. La ragazza trova conforto e aiuto dall’uomo che le regala dei vestiti di Claire e l’accompagnerà al porto più vicino per raggiungere il North Carolina.