Oscar 2018: I favoriti e gli outsider per la miglior sceneggiatura originale e non
03/03/2018 di Redazione

La notte degli Oscar 2018 si avvicina ed è tempo di previsioni… Ecco quali sono i favoriti e gli outsider nelle categorie di miglior sceneggiatura originale e miglior sceneggiatura non originale!
Oscar 2018 alla miglior sceneggiatura originale | I favoriti
Quest’anno fare una previsione sulla miglior sceneggiatura originale è… Complicato. Due sceneggiatori hanno portato sul grande schermo tematiche particolarmente sentite in grande stile ed è difficile quale dei due tra Martin McDonagh (Tre Manifesti a Ebbing, Missouri) e Jordan Peele (Get Out) possa effettivamente conquistare gli Academy. Il primo ha a favore il fatto di avere dei bei precedenti, avendo vinto i BAFTA e i Golden Globe, e potrebbe essere premiato là dove non sarà premiato per la regia… Ma è anche vero che gli Academy spesso ragionano con la propria testa, e Tre Manifesti potrebbe trionfare come miglior film, per cedere la statuetta della sceneggiatura a qualcun altro…
Oscar 2018 alla miglior sceneggiatura originale | Gli Outsider
Tra gli Outsider diamo qualche possibilità in più a Greta Gerwig per Lady Bird, anche se La Forma Dell’Acqua – The Shape of Water fa la sua concorrenza… Ma Guillermo Del Toro ha probabilità piuttosto alte di essere riconosciuto in altre categorie. In The Big Sick la coppia Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani ha raccontato una storia ispirata a quanto hanno realmente vissuto, ma questi capitano, purtroppo per loro, in una categoria molto calda in quanto a candidati.
Probabilità di vittoria in percentuale
- Martin McDonagh (Tre Manifesti a Ebbing, Missouri) – 30%
- Jordan Peele (Get Out) – 30%
- Greta Gerwig (Lady Bird) – 20%
- Guillermo Del Toro e Vanessa Taylor (La Forma Dell’Acqua – The Shape of Water) – 15%
- Emily V. Gordon e Kumail Nanjiani (The Big Sick – Il Matrimonio si può evitare… L’Amore no) – 5%
Voltate pagina, invece, per scoprire i nostri favoriti e gli outsider per la miglior sceneggiatura non originale!