Once Upon A Time 7×13 – Recensione della puntata “Knightfall”

Once Upon A Time 7 prosegue con una nuova puntata. Ecco la nostra recensione dell’episodio “Knightfall”, in cui non manca l’ennesimo riferimento a un Classico Disney…

Nella puntata precedente, dominata dalla storyline di Tiana e Naveen, avevamo anche scoperto del tenero tra Regina e Facilier. A Hyperion Heights, invece, Lucy si rende conto che, se il sortilegio si spezzasse, Henry morirebbe, per cui deve lasciare perdere il sogno che l’ha trainata per tutta la scorsa metà di stagione, ovvero di riunire i suoi genitori e rompere appunto l’incantesimo. Se, insomma, questo episodio era dominato da La Principessa e Il Ranocchio rivisitata alla Once Upon A Time 7, quello uscito questa notte si concentra maggiormente sul personaggio di Uncino e sua figlia…

Once Upon A Time 7×13 | Recensione

In entrambi i mondi, Hyperion Heights e quello delle fiabe, c’è un motivo ricorrente in questa puntata. Uncino/Rogers delude in un modo o nell’altro le aspettative di Alice/Tilly, secondo il piano di Gothel/Eloise – che sembra intenzionata a fare di tutto per complicare la vita dei due. Ciò accade perché egli non dà retta a Tremotino/Weaver, anche se non si può essere mai veramente sicuri di cosa salti in testa a quest’ultimo. Insomma, al di là del fatto che a interpretarlo c’è Colin O’Donoghue, Uncino è un essere umano: e quando Gothel, nei flashback nel mondo delle fiabe, gli dice che continuerà a fallire nei confronti della figlia, la sua affermazione ha un che di profetico.
 

L’amo di Maui

Un altro punto degno di nota di questa puntata è che l’oggetto di cui Uncino è in cerca nel mondo delle fiabe, sotto commissione di Tremotino, si rivela essere proprio l’amo di Maui. Ci saranno altri riferimenti al futuro, o è un semplice easter egg? Che questo personaggio da Oceania possa far capolino nella serie? Per il momento la trama di Once Upon A Time 7 sembrerebbe abbastanza intricata già così com’è. Ma la strada prima del finale ancora è lunga – ci attendono altre 9 puntate – per cui non si può mai dire.

La recensione prosegue nella pagina successiva…