Once Upon a Deadpool, problemi di censura in UK
16/11/2018 di Redazione
“Once Upon a Deadpool” è la versione censurata di Deadpool 2 per il mercato anglosassone che propone il film con il supereroe di Ryan Reynolds ancora al cinema per tutte le età.
Once Upon a Deadpool e la questione censura
Uno dei punti forti del film, voluto fortemente da Ryan Reynolds, è stato quello di impostare il film Deadpool e conseguentemente Deadpool 2 vietato ai minori per proporre un prodotto, al pubblico, completamente diverso dai film Marvel Studios. La scelta si è rivelata vincente e i due lungometraggi di Deadpool sono stati un successo economico per la 20Th Century Fox.
“Once Upon a Deadpool” quindi è pensato per essere visto da tutti. Per fare un paragone, il PG-13 è lo stesso livello di censura che hanno i film Marvel Studios. La censura americana ha dato il PG-13 a “Once Upon a Deadpool” mentre quella inglese, la British Board of Film Criticism (BBFC), ha deciso di dare un divieto ai minori di 15 anni, così come è stato per Deadpool 2. Ciò può voler dire due cose: la prima è che l’organismo della BBFC è molto severo anche se sono stati rimossi (presumiamo) i riferimenti sessuali e arti mozzati insieme al sangue. La seconda valutazione che possiamo fare riguarda il film di“Once Upon a Deadpool”. Evidentemente questa versione ha solo meno sangue e squarciamenti e rimane sostanzialmente molto simile a quella già vista nei cinema.
Purtroppo“Once Upon a Deadpool” non è stata annunciata per l’Italia e probabilmente non la vedremo nemmeno in home video poiché si tratta di una uscita per beneficienza sulla quale la casa di produzione non dovrebbe poter lucrare.
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