Lo Spietato: Riccardo Scamarcio, Renato De Maria e il cast presentano il film | VIDEO
05/04/2019 di Thomas Cardinali
A Roma si è svolta la presentazione de “Lo Spietato” alla presenza del regista Renato De Maria, del protagonista Riccardo Scamarcio e del resto del cast.
Netflix continua ad investire su prodotti originali e distribuzione di film italiani e l’ultimo di prossima uscita è “Lo Spietato”, gangster movie diretto da Renato De Maria e presentato a Roma alla presenza dell’attore protagonista Riccardo Scamarcio e del resto del cast, composto dalle splendide Sara Serraiocco e Marie Ange Casta.
“Lo Spietato” è un viaggio lungo un quarto di secolo nell’universo della mala italiana raccontato attraverso la storia di Santo Russo, un gangster dalla mentalità yuppie, che si muove nella realtà caleidoscopica e vertiginosa della Milano da bere negli anni d’oro della moda, dei soldi facili, dell’arte d’avanguardia e della disco music.
L’architetto di questo inedito gangster movie è il regista Renato De Maria:
“Sono cresciuto con i film di gangster, mi piace questo genere da sempre e questa passione è rimasta dentro di me. C’è l’ascesa verso il paese, la storia d’amore e una spettacolarità che mi ha sempre interessato. Nel 2015 ho fatto un documentario di nome italian gangster, ho riletto il libro da cui è tratto il film e ho pensato che era il film che aspettavo da tutta la vita”.
Il regista ha anche parlato di aver voluto riscrivere la storia vera adattandola per un film intrigante per il pubblico:
“Sono partito da una storia vera, ma l’ho completamente riscritta insieme agli sceneggiatori partendo da referenze cinematografiche. Il nostro santo russo nasce nel cinema e nella nostra passione per quest’arte. Linguisticamente esiste nel nostro racconto, poi è ovvio che un film sui gangster sia una grande occasione di racconto sociale. L’ndrangheta ha conquistato il centro d’Italia e del mondo, però una referenza importantissimo è il poliziottesco italiano e lo stesso libro è una citazione di Milano Calibro 9”.
Santo Russo è un sognatore che vuole conquistare un ruolo da leader di quella città scintillante che era sempre stato costretto a guardare dalla periferia. L’ennesima prova di questa fortunata annata cinematografica di Riccardo Scamarcio:
“Ci siamo incontrati con Renato prima dell’inizio delle riprese e mi ha fatto leggere questo copione definendolo una gangster comedy. Gli ho chiesto quale fosse il suo riferimento e lui ha detto “Quei bravi ragazzi”, gli ho detto subito facciamolo. Abbiamo lavorato per 6 settimane sempre con questa idea nella testa di fare qualcosa che rappresenta il motivo per cui faccio l’attore, sono cresciuto con quei film e sono grato di aver avuto questo personaggio”.
Poi entrando nello specifico dello sviluppo del suo personaggio Riccardo Scamarcio entra nello specifico:
“È un grande personaggio, un super protagonista. Ho avuto molto tempo e spazio per disegnare questa parabola, in una prima parte ascensionale e poi con una disfatta. Quello che mi ha lasciato è stato il fatto di lavorare con questi attori, con cui ho trovato un’intesa grazie alla regia. Il regista è il primo spettatore, noi recitiamo per prima cosa con lui come a teatro. Per me c’è più soddisfazione ad interpretare un personaggio negativo, cerco sempre di trovare dei punti di contatto. Mi piace poi fare un film su un’altra epoca, si innescano dei ricordi e la magia del cinema”.
Sara Serraiocco potremmo definirla la moglie del boss, che è sinceramente e totalmente innamorata di lui:
“Mariangela ama profondamente santo fino alla fine. Diciamo che alla fine è stata tradita e c’è un minimo di rivendicazione femminile. Il suo amore però resiste a tutto. Lavorare con Renato e Riccardo è stupendo, volevo ringraziare anche Alessio e Alessandro perché siamo stati un bel gruppo. Renato è un regista visionario che enfatizza con gli attori, Riccardo è un partner generoso che mi ha aiutato molto”.
La più piccola delle sorelle Casta invece parla molto poco ma ci tiene a lodare il regista che già conosceva precedentemente:
“Quando ho letto la sceneggiatura l’ho trovata stroenda, poi devo aggiungere che un’offerta di Renato non va rifiutata e sono stata fortunata a lavorare con lui e con questi attori folli”.
Lo spietato sarà nelle sale con un’uscita evento di Nexo Digital per tre giorni l’8-9-10 e dal 19