Liam Neeson: sul caso molestie “A Hollywood è caccia alle streghe”

14/01/2018 di Redazione

Durante una recente intervista al The Late Late Show per promuovere il suo nuovo film, Liam Neeson si è espresso sul caso Molestie a Hollywood dicendo che ormai “A Hollywood è caccia alle streghe”.

Ormai dopo il caso Weinstein, ogni giorno escono nuove denunce di molestie, l’ultima di oggi è quella su Aziz Ansari (potete leggere qui), il noto protagonista della serie Netflix Master of None che appena una settimana fa aveva vinto un Golden Globe. Proprio su questo caso molestie sessuali a Hollywood, qualche giorno fa Liam Neeson, al The Late Late Show, per promuovere il suo ultimo film L’uomo sul treno – The Commuter, ha voluto esprimersi dicendo:

“Credo che stia avvenendo una sorta di caccia alle streghe. Ci sono persone famose che vengono improvvisamente accusate di aver sfiorato il ginocchio di una ragazza o qualcosa del genere, e in un attimo vengono licenziate dal loro lavoro.”

Commentando anche lo scandalo sull’attore Dustin Hoffman suo amico, accusato di molestie anche su minore durante gli anni ’80, si è espresso dicendo:

“Quando stai lavorando con persone con cui sei a tuo agio, che siano attori o troupe, si fanno cose stupide. Spesso diventano anche cose superstiziose, cioè se non fai la stessa cosa ogni sera, pensi che potrebbe andare male lo show. Penso che Dustin abbia fatto così, delle vere stupidaggini, niente di più.”

Sul caso Kevin Spacey ha dichiarato che sono terribili, ma bisogna indagare su tutti gli ambienti e industrie di lavoro

“Ora è nato un movimento, ed è una cosa buona e deve invadere ogni tipo di organizzazione, ora il centro dell’attenzione è Hollywood, ma bisogna indagare tutti gli ambienti. Io sono un ambasciatore UNICEF, e sono orgoglioso di esserlo, mi mandano report e notizie, se poteste leggere ciò che leggo io su come vengono trattate le donne in alcune fabbriche, avreste i brividi.”

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