Update – Liam Neeson, cancellata la premiere di New York

Liam Neeson ancora nell’occhio del ciclone. La premiere in programma questa sera a New York del suo nuovo film, Un uomo tranquillo, che arriverà nelle sale italiane il 14 febbraio, è stata cancellata.

UPDATE – Solo il Red Carpet è stato cancellato, la proiezione si è tenuta come da programma

La decisione è stata presa solo un paio d’ore dell’inizio della proiezione da parte degli organizzatori, in conseguenza delle dichiarazioni rilasciate da Neeson in un’intervista a The Independent due giorni fa durante il tour promozionale del film.

A niente sono valse le scuse pubbliche in diretta nazionale durante la trasmissione Good Morning America di questa mattina, 5 febbraio.

Neeson, nel corso dell’intervista, ha ricordato degli eventi accaduti circa quarant’anni. Tornato in Irlanda dopo un viaggio venne a sapere che una persona a lui molto cara era stata vittima di uno stupro da parte di un uomo di colore. Cosa che lo portò a desiderare vendetta facendosi giustizia da solo.

Un uomo tranquillo è proprio la storia di un uomo in cerca di vendetta, anche se in chiave di commedia nera. Ma il personaggio è negli ultimi anni rimasto addosso a Liam Neeson soprattutto per la saga di Taken, in cui interpreta Bryan Mills, un ex agente segreto che cerca vendetta dopo che è stata presa di mira la sua famiglia.

A seguito delle sue dichiarazioni, Neeson è stato accusato da più parti di razzismo. Ma ha anche avuto parole di sostegno da voci inaspettate, come l’ex stella del Watford e del Liverpool, John Barnes, negli anni Ottanta e Novanta più volte bersaglio di insulti e offese razziste. Barnes ha dichiarato:

Liam Neeson meriterebbe una medaglia. Ho ascoltato tutta la registrazione dell’intervista e quello che dice è che la vendetta non porta niente di buono. Si è liberato e ha detto la verità, si vergognava e aveva orrore di sè per quello che aveva provato.