Legge sul copyright: la SIAE di Mogol invia una lettera per l’approvazione

25/03/2019 di Redazione

Il voto riguardante la nuova legge sul copyright verrà espresso domani. E mentre Wikipedia oscura le sue pagine in segno di protesta, il mondo dell’arte si esprime a favore

Partiamo dall’inizio. Nel settembre 2018 il Parlamento europeo aveva approvato una nuova legge sul copyright, che toccava in particolare il mondo del web. I due articoli più rilevanti (l’11 e il 13) prevedevano maggiori oneri di licenza ai siti che raccolgono e organizzano le notizie e la scansione di tutti i materiali, bloccando in automatico gli elementi potenzialmente protetti dal diritto d’autore.

Una legge insomma che tenta di riequilibrare le forze tra il web e gli artisti, con il primo che ha conosciuto una crescita immensa anche grazie a leggi risalenti a quasi 20 anni fa.

I premi Oscar Nicola Piovani ed Ennio Morricone (Repubblica)
I premi Oscar Nicola Piovani ed Ennio Morricone (Repubblica)

Il rinvio del voto e le polemiche

Nonostante fosse stata approvata, l’opposizione di molti stati (tra cui l’Italia) durante il Consiglio dell’UE ha fatto sì che il voto definitivo fosse rimandato. E proprio domani sarà il giorno definitivo.
E se il mondo del web protesta, quello degli artisti non resta a guardare: dopo il cinema, anche la musica si è mobilitata. La SIAE, tramite il presidente Giulio Rapetti Mogol ha infatti inviato una lettera in cui tutti gli artisti firmatari: “chiedono che il Parlamento Europeo approvi in via definitiva la Direttiva Copyright per assicurare un giusto compenso del diritto d’autore nel mondo digitale. I giganti del web rappresentano oggi i principali punti di accesso alle opere dei creatori, generando enormi guadagni per loro ma offrendo un ritorno quasi inesistente agli autori”.

Tra i grandi nomi firmatari ci sono anche Paolo Conte, Ennio Morricone (“Questa direttiva serve a ristabilire che il lavoro creativo deve essere remunerato”) e Nicola Piovani (“non è qualcosa che va a vantaggio dei pochi autori ricchi, ma va a vantaggio dei tanti autori che ricchi non sono, e dei tanti giovani autori che hanno diritto a vedere riconosciute le opere del proprio ingegno”).

Approvazione per la nuova legge è stata espressa anche da Antonio Miccichè dirlo Nuovo Imaie:“È con grande soddisfazione che il NUOVOIMAIE ha appreso la notizia dell’approvazione della Direttiva sul Copyright, il cui via libera è arrivato poco fa da Strasburgo. Finalmente regole chiare anche sulla diffusione di contenuti protetti in internet. Si tratta di un settore importante che non poteva essere lasciato privo di una disciplina”.

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