Il Signore degli Anelli: Harvey Weinstein voleva sostituire Peter Jackson con Quentin Tarantino

Secondo un nuovo retroscena Quentin Tarantino avrebbe potuto dirigere la trilogia de Il Signore degli Anelli al posto di Peter Jackson, scopriamo cosa successe nel 1998.

Vi immaginate scene splatter e di inaudita violenza ne Il Signore degli Anelli? Sarebbe sicuramente potuta andare così se il viaggio di Frodo Baggins per distruggere l’anello fosse stato affidato a Quentin Tarantino, come poteva realmente accadere. La sconvolgente rivelazione riportata dal The Guardian è del co-produttore Ken Kamins, che ha spiegato come Harvey Weinstein avesse intrapreso un duro confronto con Peter Jackson a proposito della divisione del mastodontico libro di J.R.R Tolkien in tre film:

“Harvey Weinstein era convinto che Peter Jackson avrebbe sprecato 12 milioni di dollari dividendo il film. Gli disse ‘O fai così o non lo farai. Sei fuori. E ho Quentin pronto a dirigerlo'”

Peter Jackson interrogato sulla vicenda ha confermato tutto fornendo come prova un appunto di Jack Lechner, uno dei dirigenti della Miramax, che nel 1998 gli chiedeva di semplificare il tutto in un unico film. Peter Jackson, da sempre fan dell’universo di J.R.R Tolkien si è sempre opposto con fermezza perché questo avrebbe provocato “la delusione di ogni singola persona che avesse letto” Il Signore degli Anelli”.
Il regista premio Oscar minacciò la Miramax di abbandonare il progetto se non si fosse fatto come voleva, come riporta sempre Kamins:

“Disse che “preferisco avere le nostre vite e fare i nostri film, e non avere più a che fare con questa merda’. Disse di dire Harvey di fare come vuole e fare il suo film, e buona fortuna”.

Alla fine sappiamo tutti come è andata e Peter Jackson l’ha avuta vinta. Negli ultimi tempi il rapporto tra il regista neozelandese e Harvey Weinstein è tornato agli onori della cronaca per nella Terra di Mezzo come produttore esecutivo nella serie prequel de Il Signore degli Anelli attualmente in produzione per Amazon.