Grey’s Anatomy e Station 19: crossover e differenze, parla Stacy McKee

02/04/2018 di Redazione

Station 19, secondo spinoff di Grey’s Anatomy, è giunto al terzo episodio della sua prima stagione. Tra differenze, similitudini e crossover, parla la showrunner Stacy McKee. 

Station 19 ha debuttato con una premiere di due ore la scorsa settimana. E’ Andy Herrera la nuova protagonista della show di ShondaLand. Pompiere della Caserma 19 di Seattle che decide di fare un passo avanti dopo che suo padre è costretto a dimettersi da capitano. Non manca il triangolo amoroso nel secondo spinoff di Grey’s Anatomy. E al centro c’è proprio Andy Herrera, divisa tra Jack, co-capitano all’interno della Caserma, e il poliziotto Ryan. Ben Warren ha lasciato il Grey Sloan per unirsi al vigili del fuoco di Seattle, e un primo mini crossover è già arrivato.
Grey's Anatomy
Meredith Grey ed Andy Herrera nella premiere di due ore che ha presentato Station 19

Grey’s Anatomy e Statione 19: somigliane intenzionali

La showrunner Stacy McKee, intervistata dall’Hollywood Reporter, ha parlato di ciò che distingue Station 19 dalla sua serie madre, e di ciò che accomuna le due serie anche un po’ intenzionalmente. Con Jason George nasce il secondo spinoff del medical drama giunto alla sua 14esima stagione. Nonostante la Rhimes avesse precedentemente dichiarato che nessun medico del Grey Sloan sarebbe passato alla Caserma 19.
Questo vuol dire che possiamo aspettarci l’arrivo di qualche altro personaggio? E se ad entrare in Station 19 fosse Justin Bruening, che tornerà ad indossare i panni del paramedico Matthew tra non molto?

Sono aperta a qualsiasi impollinazione incrociata di quella natura. Matthew è stato incredibile. […] Ci sono così tanti personaggi che sono comparsi nell’universo di Grey’s. Sono stata lì per tutti loro. Ero con Grey’s Anatomy in ogni stagione. Li ho tutti nel mio radar. Non sai mai quando potresti rivederli.

I due show presentano delle innegabili somiglianze. Meredith ed Ellis, Andy e il capitano Pruitt. Così come, anche se in modo diverso, il triangolo amoroso che colpisce la protagonista. Questa volta già nel primo episodio. Stacy McKee ha dichiarato che, questa somiglianza è voluta… e no.

In senso generale, c’è sempre un personaggio che ha bisogno di dimostrare qualcosa ai propri genitori, o vuole uscire dalla sua ombra. E’ un tipo di cosa universale. Abbiamo tutti un punto nella nostre vite in cui dobbiamo crescere ed entrare nella nostra vita da adulti. Che si tratti di un genitore deceduto o ancora in vita o in una casa di cura o in piedi davanti a te, è difficile non sentire quella presenza. Adoro iniziare con un personaggio in quel luogo. […]
La grande differenza è che con Grey’s noi abbiamo visto Ellis e non era completamente presente e aveva già l’Alzheimer. Non era in grado di essere una presenza fisica sul posto di lavoro accanto a Meredith. Era più nell’ombra e incombeva su di lei. Con Andy e suo padre lo vediamo. E’ completamente interattivo ed è una cosa che non possiamo vedere con Grey’s e che ero davvero entusiasta di avere con il mio personaggio principale.

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