Grey’s Anatomy 15×03 – Recensione: Un’assenza ingombrante
05/10/2018 di Redazione
Un episodio di assestamento. Un nuovo capo, poche emozioni e l’assenza di Jackson che manda in tilt Maggie per tutto il terzo episodio di Grey’s Anatomy 15.
E’ il primo giorno di lavoro per il nuovo Capo del Grey Sloan. Alex Karev ha preso il posto della Bailey, e le cose non vanno esattamente come previsto. Non per lui, non per Maggie e nemmeno per Jo, che rimpiange Meredith dal primo momento (o quasi). Intanto, la Dr. Grey fa un piccolo passo avanti al termine di questo terzo episodio di Grey’s Anatomy 15. Shopping e una sfilata per i suoi tre bambini che, udite udite, ogni tanto riappaiono. Un po’ come Babbo Natale, almeno una volta all’anno.
Owen e Amelia sono tornati insieme, o forse no, o forse si. Nessuna definizione per questa coppia che, nonostante sia decisamente tenera, non riesce a farmi pensare ad altro che alle scelte fatte da Owen negli ultimi anni. C’è Cristina, poi arriva Teddy, ma il suo cuore appartiene alla Yang. Poi arriva Amelia, poi riappare Teddy e infine si torna ad Amelia. Owen le ha amate tutte, non fa discriminazioni il ragazzo. Se non fosse stato per i mille giri di valzer, la storia di Owen, Amelia, il piccolo Leo e la sua mamma… avrebbe avuto molto più senso.
Ma infondo, questo è lo stile di Krista Vernoff (la quale ha dichiarato di aver fatto scelte difficili lo scorso anno, ma i commenti lasciano il tempo che trovano).
Nei primi minuti di questo episodio di Grey’s Anatomy scopriamo che Jackson è partito. Ha bisogno di risposte e così ha lasciato la povera e triste Maggie a lamentarsi. Ancora e ancora e ancora. Niente. Più mi sforzo, più non riesco a digerire questa storia inutile e senza senso. Per tutto l’episodio non ho fatto altro che immaginare Jackson partito per raggiungere April, per stare con lei, per dirle ancora una volta quelle stesse parole che abbiamo ascoltato in quella chiesa. Sono stata la sola?
Ma questa è utopia allo stato puro. E allora mi consolo con Maggie che in questo episodio di Grey’s Anatomy arriva a chiedersi se in lei c’è qualcosa di sbagliato. Se solo avessi potuto risponderti io. La verità è che, nonostante Jackson abbia sbagliato, non vedere i Jaggie mi ha permesso di guardare un episodio di Grey’s Anatomy senza far sanguinare occhi e orecchie.
Che poi, senza Jackson accanto, Maggie è anche sopportabile. Almeno fino al momento in cui cerca di trovare un sostituto di Owen ad Amelia. Prima De Luca, poi Link. Al suo arrivo in Grey’s Anatomy, Maggie non era poi così male. Ma episodio dopo episodio, Shonda Rhimes e Krista Vernoff hanno deciso di farmela odiare. Perché? Il solito mistero della fede.
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