Oscar 2018: Dunkirk vale a Christopher Nolan la prima nomination, può davvero vincere?

Christopher Nolan ottiene con Dunkirk la sua prima nomination al premio Oscar per la migliore regia.

Nonostante l’universale riconoscimento del suo talento, prima della nomination di quest’anno con Dunkirk (vedi tutte le nomination), Christopher Nolan non era mai stato nominato al premio Oscar per la migliore regia. Certo, Memento e Inception gli erano valsi la candidatura per la migliore sceneggiatura originale, ma non è certo per la sua pur ottima penna che il regista britannico è ammirato in tutto il mondo, ma piuttosto per la sua abilità con la macchina da presa.
Oltre a quella per miglior regia, Dunkirk si è aggiudicato altre sette nomination agli Oscar 2018. In generale, il film di Christopher Nolan è secondo per numero di candidature solo a La forma dell’acqua di Guillermo Del Toro; l’autore messicano è anche suo diretto concorrente per la statuatta di miglior regista.

Perché Christopher Nolan potrebbe non vincere l’Oscar

La presenza di Del Toro potrebbe rivelarsi letale per il regista britannico. La forma dell’acqua sta infatti facendo razzia di premi in tutte le principali cerimonie di quest’anno. Dunkirk, a cui pure non sono mancati i riconoscimenti, è spesso passato più in sordina. Ad avvantaggiare il film di Guillermo Del Toro c’è poi l’ampia componente femminile del suo cast, contro quello interamente maschile di Christopher Nolan.
Visti i recenti scandali, l’elemento femminile potrebbe infatti essere determinante per la decisione finale dell’Academy e, proprio per questo motivo, molto competitiva è anche Greta Gerwin, unica donna in gara. D’altra parte, Christopher Nolan non è mai stato coinvolto in nessuno degli scandali, né è stata accusato di alcun che, ed è quindi pretestuoso insinuare una sua possibile esclusione dovuta all’influenza di #MeToo e #TimesUp.

Perché Christopher Nolan potrebbe vincere l’Oscar

Quello che invece ci fa credere che Christopher Nolan possa veramente ottenere questo riconoscimento è innanzi tutto l’enorme successo critico del suo Dunkirk. Il film, specie in America, è stato consacrato dalla stampa specializzata e dagli esperti come uno dei migliori dell’anno e ha portato alcuni di loro ad accostare il nome di Nolan a quello di alcuni mostri sacri, come Stanley Kubrick e Steven Spielberg.

Dunkirk è poi un film di guerra e, più in particolare, un film ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. In passato, l’Academy ha dimostrato in più occasioni di essere particolarmente attratta dai film ambientati in questo periodo. Se aggiungiamo poi il non secondario fatto che Nolan gira la vicenda in maniera veramente innovativa e straordinaria, si capisce perché non rimarremmo troppo sorpresi nel caso debba essere lui ha portarsi a casa l’ambito trofeo.