Doctor Who 11×01: “La donna che cadde sulla terra” | Recensione

08/10/2018 di Redazione

La premiere di Doctor Who 11 è andata in onda domenica 7 ottobre. Ecco la mia recensione dell’episodio 11×01 intitolato “La donna che cadde sulla terra”

Una nuova era inizia con tanti cambiamenti e un nuovo dottore: il tredicesimo, un dottore donna, interpretato da Jodie Whittaker. Questa nuova stagione di Doctor Who porta anche i segni di una rivoluzione interna. Dopo 8 anni di supervisione di Steven Moffat, il testimone passa al produttore esecutivo Chris Chibnall (Torchwood, Broadchurch). E con lui avremo anche diverse musiche, diversi mostri e un nuovo look per il Tardis e il cacciavite sonico.
Durante questo primo episodio di Doctor Who 11 ci ritroviamo a conoscere l’adattamento del nuovo dottore, come reagirà nello scoprire che è una donna e come incontrerà i suoi compagni, Ryan Sinclair, Yasmin Khan e Graham O’Brien. Tutto è reso in modo impeccabile: vengono, infatti, dati i giusti spunti e lasciate ancora alcune particolarità in sospeso. Si dovrà ancora aspettare per ritrovare il Tardis e per la nuova sigla: una grande scelta da parte dello sceneggiatore. Mostrare così tanti nuovi elementi avrebbe inciso negativamente sovraccaricando l’episodio.
Doctor Who 11

Doctor Who 11 – Il Dottore

Il titolo del primo episodio di Doctor Who 11 “La donna che cadde sulla terra” ci riporta al momento della rigenerazione del tredicesimo dottore. Il dottore viene scaraventata fuori dal Tardis e scagliata sulla Terra, appunto. Questo è un momento particolare e singolare per il dottore, che reagisce ogni volta diversamente. Il brusco impatto sulla Terra l’ha resa energica e determinata anche se ha ancora poca consapevolezza di chi è: molto divertente è quindi la scena in cui capisce di essere una donna. Tutte le stagioni che ci sono pervenute, della vecchia e della nuova edizione della serie, mostrano il dottore interpretato sempre da figure maschili.

Doctor Who 11 – il dottore scopre di essere donna quando Yasmin la chiama ‘signora’

La rigenerazione porta con sé abbattimento fisico e stanchezza, ma anche tanti ricordi del passato. Ci immerge ancora più in profondità nella conoscenza di questo tredicesimo dottore. La rigenerazione è faticosa, terrificante a tratti: il dottore si ritrova ad avere a che fare con nuovi istinti, un corpo diverso, i ricordi di chi era prima, di quello che porta con sé. È ancora lo stesso ma piano piano deve imparare a conoscere e gestire nuove abitudini, un nuovo accento, un nuovo costume e soprattutto nuove pietanze preferite. È particolare il nuovo accento del dottore: Jodie Whittaker è dello Yorkshire e le è stato permesso di conservare la sua inflessione. Questo potrebbe portare i fan che seguono la serie in lingua originale ad avere qualche problema nella completa comprensione dei dialoghi.
Il nuovo Dottore è determinato e cerca di gestire la situazione per trovare una soluzione, nonostante alterni momenti di abbattimento dovuti, appunto, alla rigenerazione. Non ricorda il suo nome e alle volte ingrana a fatica perché non riesce ad accedere a tutte le parti della sua immensa conoscenza da dottore. Questo, però, non la fa demordere! Riesce a dare sicurezza ai suoi nuovi amici, conosciuti nelle circostanze non piacevoli di un attacco alieno. Diventa così la guida del gruppo: dà istruzioni e gli altri si fidano di lei.
Doctor Who 11 – Il dottore ha appena costruito il nuovo cacciavite sonico

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