De Gregori & Orchestra: estate nell’arte e nella storia d’Italia

20/11/2018 di Redazione

Francesco De Gregori dal 28 Febbraio al 27 Marzo 2019 terrà una serie di concerti nella piccola sala del Teatro Garbatella di Roma, di fronte a un pubblico di 230 spettatori a sera. Ecco cosa ci ha rivelato durante la conferenza stampa avventa il 20 Novembre presso Fondazione Feltrinelli a Milano. 


Off the record” è il titolo del concerto, che si preannuncia subito in modo confidenziale. Francesco De Gregori e la sua band (Guido Guglielminetti – basso e contrabbasso, Carlo Gaudiello – piano e tastiera, Paolo Giovenchi – chitarra e Alessandro Valle – pedal steel gustar e mandolino) proporranno giorno per giorno una scaletta variabile, anzi, come lo stesso De Gregori ha detto: “quasi improvvisata”.  Durante l’estate Francesco De Gregori viaggerà per l’Italia accompagnato da una grande orchestra in tour, che dichiaratamente si propone, per la prima volta in assoluto, di presentare in un contesto sinfonico i suoi più grandi successi.
L’orchestra è formata da quaranta elementi e avrà come focus il quartetto degli Gnu Quartet (Raffaele Rebadengo – viola, Francesca Rapetti – flauto, Roberto Izzo – violino e Stefano Cabrera – violoncello) oltre alla band che accompagna Francesco De Gregori da diverso tempo. Il debutto di “De Gregori & Orchestra – Greatest Hits Live” è previsto a Roma l’11 Giugno alle Terme di Caracalla e verrà replicato anche in altri luoghi come al Lucca Summer Festival e all’Arena di Verona. Girerà per tutta l’estate per i luoghi storici e artistici più belli d’Italia. I biglietti per i concerti saranno disponibili in prevendita su TicketOne.it dalle ore 16.00 del 21 Novembre 2018 e nei punti vendita abituali dalle ore 11.00 del 28 Novembre.

Ecco alcune domande durante la conferenza stampa dedicata a De Gregori & Orchestra:
C’è già una struttura per i concerti previsti?

Ancora é tutto in movimento. Per i concerti di Roma l’obiettivo è di avere un nucleo centrale della scaletta di 25 pezzi e aggiungere sera per sera qualche pezzo. Prima del concerto ci vedremo con la band e proveremo, senza troppe sofistichatezze. Voglio dare un senso di improvvisazione che mi permetta anche di variare e divertirmi.

Qualcosa in particolare che verrà presentato ai concerti?

Spesso facciamo le canzoni che conoscono tutti tralasciando alcune che sono praticamente sconosciute, come la canzone “Souvenir” per esempio. Voglio portarle al sound check e vedere come va. Desidero un approccio non protocollato, ben venga se qualche pezzo viene male. Sperando che nessuno ci giudicherà per questo.

Quale è la cosa che più ti emoziona alla tua età?

Il rapporto con in il pubblico. Rendere partecipe il pubblico con tutte le possibili variazioni.

Parlerai con il pubblico durante i tuoi concerti?

Personalmente provo un brivido di insofferenza quando ci sono troppe chiacchiere in concerto. Bruce Springsteen racconta e si racconta tramite lo storytelling, ha una scaletta rigida. Personalmente non voglio parlare della mia vita, voglio vivere quello che è il momento per la musica.

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