Consent: Ryan Murphy racconterà su Netflix lo scandalo molestie

Consent sarà la prima grande  serie del maxi accordo tra Ryan Murphy e Netflix, parlerà dello scandalo molestie ad Hollywood.

Ryan Murphy e Netflix hanno trovato una grande  serie con cui dare seguito  al maxi accordo da 300 milioni di dollari e il titolo è “ Consent ”. Lo show sarà antologico, come già accade per le altre serie del famoso showrunner “American Horror Story” e “American Crime Story”, con un taglio narrativo molto simile a Black Mirror come riporta The Wrap.
“ Consent ” narrerà dello scandalo molestie sessuali che ha travolto Hollywood e personalità del calibro di Harvey Weinstein e Kevin Spacey. La vicinanza con Black Mirror sta nel fatto che ogni caso di violenza sessuale avrà un episodio a se dedicato, non sappiamo ancora quante saranno le puntate. Ryan Murphy stesso è stato vittima di alcuni episodi spiacevoli quando la Warner Bros definì come troppo gay alcune sue storie.

Ryan Murphy ha provato anche a parlare delle accuse che sono cadutte addosso ad alcune delle star di  “Glee”, sua storica serie cult, con violenze sessuali e possesso di pornografia infantile:

“È triste, ma è anche Hollywood. Nessuno viene qui perché è sano. Nessuno, nessuno che conosca, è stato ben educato da un genitore con successo a Hollywood. Chi si comporta in questo modo sta solo cercando di riempire un buco enorme”.

Un buco che Ryan Murphy cercherà di raccontare in “ Consent ”, analizzando probabilmente tutti i casi più importanti emersi negli ultimi mesi. Sono già in cantiere per Netflix un paio di progetti in cui è impegnato direttamente Ryan Murphy:  il musical “The Politician”, co-creato con Brad Falchuck e Ian Brennan, e la serie  “Ratched”, dedicata all’infermiera malvagia protagonista dell film cult “Qualcuno volò sul nidi del cuculo”, uno dei villain più iconici di sempre  che avrà il volto di Sarah Paulson.

Non si hanno ancora notizie su quando la serie verrà rilasciata, ma data la rapidità di Netflix potrebbe arrivare nel 2019.