Chicago PD 6×20 – Recensione: Un sistema sbagliato

E’ il sistema ad essere sbagliato. Questa è parte di una realtà che ho sentito sin dai primi minuti di questo nuovo episodio di Chicago PD.

Una donna, Gina, che non vedrà mai crescere sua figlia. Una donna che morirà perché le medicine di cui ha bisogno costano 40.000 dollari al mese. E l’assicurazione non copre nessuna spesa semplicemente perché anche quello costa troppo. Morale della favola: se non hai la vasca delle monete di zio Paperone, puoi anche metterti comodo e aspettare l’ultimo respiro. Nessuno verrà a salvarti. Nessun Hank Voight, nessuna Hailey Upton e soprattutto nessuna Brennan. Ancora una volta la realtà di tutti i giorni entra in un episodio di Chicago PD. Sullo sfondo, l’inizio della fine per Adam ed Hailey.

Sono loro che aprono questo episodio di Chicago PD. Il fatto che Hailey dorma sul divano potrebbe essere un chiaro segno di ciò che di lì a poco succederà. Ma i due sembrano ancora felici, Adam forse più di Hailey. Nel corso dell’episodio di Chicago PD i due iniziano però a vacillare. Mentre indagano su una serie di rapine, Hailey ferma Adam in un’operazione sotto copertura. Nonostante la sicurezza che mostra in volto, Hailey è consapevole che qualcosa non va. E anche se cercherà di rimandarlo, anche Adam lo sente.

E a fermarli lunga la strada, ironia della sorte, ci pensa una storia d’amore. Gina è malata, le medicine di cui ha bisogno costano troppo. L’assicurazione è andata da un anno. Non c’è molto che si possa fare che coinvolga la parte legale di questo mondo corrotto.

E’ Hailey la prima a sentire la storia di Gina dopo pochi minuti dall’inizio di questo episodio di Chicago PD. E’ lei la prima a preoccuparsi per questa donna, a vedere in lei molto di più di una semplice pedina per arrivare ai pesci grossi. Hank Voight le copre le spalle. Come accade ogni volta che un caso diventa personale per uno dei suoi detective.

Non trascorre molto tempo dal momento esatto in cui tutto diventa chiaro per l’Intelligence. Il problema adesso è dimostrarlo. Per un colpo di fortuna (o forse no, dipende dai punti di vista), arriva una rapina notturna mentre il tempo continua a scorrere. Il marito di Gina è insieme a suo cugino, l’uomo con cui Adam avrebbe dovuto fare l’affare. Ma le cose prendono una brutta piega, e la vita di un uomo che voleva solo salvare sua moglie potrebbe finire in quel preciso istante.

Andate a pagina due per leggere la seconda parte della recensione