Chicago PD 6×16 – Recensione: Benvenuto nella mischia Hank

05/03/2019 di Redazione

Anche Matt Casey non voleva entrare nel mondo della politica, proprio come Hank Voight. Ma le regole cambiano alla fine del nuovo episodio di Chicago PD.

Anche per Chicago PD arriva una lunga pausa. Lo show One Chicago ci saluta per un po’, ma ci lascia con un episodio, un caso, che risveglia la furia di Hank Voight. Quella che Jay aveva cercato di tenere a freno nella prima metà di questa stagione. Ma questa volta è diverso. Lexi è morta. E alle vecchie regole se ne aggiungono di nuove. Kelton ha insabbiato una serie di omicidi e la presenza di un serial killer a Chicago. Adesso dovrà scoprire anche lui che non conviene a nessuno avere il sergente Hank Voight come nemico.

Chicago PD

Il 16esimo episodio di Chicago PD 6 ci fa conoscere Lexi. Bella e forte. Come le persone che riempiono la vita di Hank. Lexi non è solo un’informatrice. E’ un’amica. Fa parte della famiglia. La barba di Adam Ruzek la dobbiamo a lei. Grazie Lexi. Un’ultima operazione, ancora un aiuto e poi lascerà la città per aiutare sua madre. Hank Voight e Lexi ci riescono di nuovo. I cattivi in galera e il ricordo di Olinsky che porta con sé malinconia e momenti che non dimenticheremo mai.

Chicago PD

Il nuovo episodio di Chicago PD non ha intrecci amorosi. Fatta eccezione per la notte di passione che avrà passato Kim insieme ad un ex vampiro (The Originals). Questa volta ci sono solo i casi. Beautiful si prende una pausa e speriamo che le cose continuino in questo modo.

Ci siamo. Da questo momento in poi il tempo sarà sempre troppo poco. Le lancette si muoveranno troppo in fretta mentre il tempo per trovare Lexi sta per scadere. Hank non può perdere un’altra persona che ama. E’ questo che continuo a ripetermi nella testa per tutto il corso dell’episodio di Chicago PD. Non può accadere di nuovo. Poi ho pensato a Nadia. E allora ho capito cosa sarebbe accaduto.

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Ma Hank Voight ci crede fino alla fine, e con lui tutti i detective dell’Intelligence che ci tengono con il fiato sospeso in questo episodio di Chicago PD. Nonostante la consapevolezza dell’amore che i produttori hanno per il concetto del mai una gioia, una piccola parte di me (di noi) continua a sperare mentre l’episodio va avanti.

E mentre l’Intelligence cerca il volto dell’uomo che ha preso Lexi, Hailey Upton trova un serial killer ascoltando le parole dell’amica di Lexi. La realtà del nostro presente in questo episodio di Chicago PD. La politica, il denaro, il potere, la posizione sulla scala della gerarchia. Tutto sarà sempre più importante di alcune ballerine di un night club scomparse o ritrovate in un cassonetto della spazzatura.

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Hank ci prova. Nonostante la richiesta di Ray, Hank cerca con tutte le sue forze di non entrare in quel mondo che odia. Non importa cosa sia successo in passato, non importa perché alcuni documenti siano stati distrutti, o falsificati. Hank Voight vuole solo trovare Lexi viva. E forse ci sarebbe riuscito se il mondo della politica non si fosse messo di mezzo ancora una volta.

Hank si fida di Jay, che continua a guardargli le spalle, e si muove con Adam. Questi due detective hanno raccolto, accanto al loro sergente, l’eredità di Alvin Olinsky. Restano al suo fianco, sempre e comunque. Jay riesce a contenere le reazione di Voight, mentre Adam lo asseconda come faceva forse solo Alvin. La crescita nei rapporti in Chicago PD, è qualcosa per cui vale sempre la pena andare avanti.

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Andate a pagina due per la seconda parte della recensione di Chicago PD

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