Chicago Med 4×21 – Recensione: Quei mai una gioia che colpiscono dove fa più male
23/05/2019 di Redazione
Il penultimo episodio della quarta stagione di Chicago Med salva solo Ethan ed April. Il resto, è costellato di mai una gioia.
Se c’è una cosa che meriterebbe una maggiore attenzione in Chicago Med da parte degli scrittori, è l’amicizia tra Maggie e Will. Questa volta è stato il dottor Halstead ad aiutare questa donna incredibile senza la quale il Med andrebbe in frantumi. Questo penultimo episodio di Chicago Med 4 ci ha regalato ancora una volta un momento intenso tra queste due persone che avrebbero decisamente bisogno di una serata al Molly. I mai una gioia riempiono questi 42 minuti di episodio, di quelli che piacciono a Dick Wolf. Di quelli che potevi immaginare, ma che non hai visto arrivare.
Ogni medico del Chicago Med resta coinvolto personalmente nel caso del proprio paziente. Da Connor, con quel padre e quel bambino che avevano solo bisogno di aiuto, di essere ascoltati. Fino ad arrivare al Dr. Charles che impara una dura lezione. Ci sono momenti in cui bisogna lasciare andare. E Daniel Charles lo ha scoperto a caro prezzo.
Non so dirvi quale storia mi abbia colpita di più in questo nuovo episodio di Chicago Med. Ma posso dire con certezza che rivedere l’amicizia tra Maggie e Will è stato uno dei miei momenti preferiti. Non accade abbastanza spesso. La sorella di Maggie è a Chicago. Vuole presentarle il suo nuovo ragazzo. Quello che ha tenuto nascosto per non mostrare i lividi, gli abusi subiti e che non riesce a denunciare. Quello che Maggie vede come un principe azzurro accanto a sua sorella, è in realtà un orco, un uomo che meriterebbe la prigione a vita anche solo per togliergli quel sorrisino dalla faccia e la voglia di alzare le mani.
Maggie non riesce a fare un passo indietro. Aggredisce Denise dimenticando che quella donna ha bisogno di aiuto, di potersi fidare di qualcuno, di imparare a farlo e a capire che non è colpa sua e che quegli schiaffi non sono amore. Will resta accanto a lei per tutto il tempo, e nel momento giusto scatta pronto a proteggere Maggie. Quanto avrei voluto vedergli sferrare quel pugno. Come direbbe Hank Voight ad uno dei cattivi: “dammi un motivo“.
Al termine dell’episodio di Chicago Med, Maggie pagherà un prezzo troppo alto per aver protetto sua sorella. Lascia Denise nell’illusione di non poter più stare con Trevor a causa sua, e non perché lui abbia smesso di amarla. Denise non è pronta a lasciarlo. Vuole correre da lui. Nelle mani del cattivo. E se questo è il solo modo per aiutare sua sorella, così sia. La famiglia prima di ogni cosa. Anche questo ci ricorda Chicago Med quando Will si trova accanto a Maggie solo per offrirle la sua spalla. Il mai una gioia di Chicago Med che colpisce ancora.
Natalie si occupa di una donna incinta, con un tumore al quarto stadio che rifiuta le cure per poter avere il suo bambino. Per non nuocere ad Elijah (Mikaelson?). Quando però il cancro si estende anche al cervello, nonostante il volere di una donna visibilmente in grado di intendere e di volere, il marito chiede alla dottoressa Manning di operarla. Di salvare la vita di sua moglie. Ma anche questa decisione è difficile. E Daniel Charles arriva come sempre nel momento e nel posto esatto in cui deve essere.
Perché quell’uomo, quel marito, quel padre, vorrebbe solo poter credere in un miracolo. Mentre questo è il momento di dire addio, di lasciare andare e salvare, come avrebbe voluto sua moglie, quel bambino che sta crescendo dentro di lei. La sua eredità. Le parole del dottor Charles riportano quel marito sui suoi passi. Non ci sarà nessuna operazione. Come potrebbe esistere il Chicago Med senza il dottore Daniel Charles?