Angela Curri : “Tutte le donne che incontrerò”

07/10/2019 di Redazione

Angela Curri è una giovane donna e attrice in continua evoluzione. La sua è una rinascita perenne tra ruoli e storie sconosciute da raccontare. Quando incontra le donne che interpreta, Angela non solo le conosce ma le attraversa con intensità e delicatezza, curiosità e fascino. Non si risparmia, non nasconde il suo cuore davanti a ciò che si appresta a conoscere. Questa talentuosa attrice ha lo sguardo rassicurante di Penelope Cruz e la stessa grinta di Monica Vitti. Adesso, Angela Curri si prepara a tornare in tv come protagonista della quarta puntata della serie tv ‘Imma Taratanni – Sostituto Procuratore’. Un ruolo diverso e sorprendente che la porta a toccare punti della sua anima che ancora non aveva scoperto.

 

Bentrovata, Angela. Ti ritroveremo nella quarta puntata di ‘Imma Taratanni – Sostituto procuratore’ . Come descriveresti il tuo personaggio? 

L’episodio è tratto dal libro ‘Maltempo’ di Mariolina Venezia. In questo caso, interpreto Lolita Tiger , un ragazza fuori da ogni schema che vuole fare l’attrice. Per il suo sogno, farebbe qualsiasi cosa al mondo. Lolita è spudorata, senza filtri, quasi esagerata nel trucco e nell’aspetto. Ho amato interpretare questo personaggio diverso e lontano da tutti quelli che ho incontrato fino ad oggi. Mi è capitato di approcciarmi quasi sempre a ruoli che fossero vicini a quella che sono io quotidianamente. In questa serie, ho avuto l’occasione di vestire i panni di una ragazza che è il mio opposto. Lolita è eccentrica ed esuberante. Eppure, nasconde dentro di sé una grande fragilità. Ha un mondo nascosto nell’anima. Lolita è stata lasciata da sola con se stessa. Cerca l’amore in un modo che è quasi fuori dalle righe.

 

In che modo hai costruito il personaggio di Lolita Tiger?    

Sono stata aiutata in modo attento e delicato dal regista Francesco Amato e dall’attrice Vanessa Scalera. Abbiamo fatto un lavoro accurato sul personaggio, trovando tutte le sfaccettature ed i colori di Lolita. In ogni scena, emerge un lato diverso di questa ragazza borderline. Il desiderio di Lolita è quello di sentirsi amata. Il suo animo ribelle nasconde un bisogno d’amore che la porta a compiere determinate scelte.  Quando interpreti personaggi particolari e forti come questo, stai realmente facendo il mestiere d’attrice. Mi sono documentata e ho letto il libro di Mariolina Venezia. Nel racconto della scrittrice, il mio personaggio è descritto in modo eccellente. Questa cosa mi ha molto aiutata a trovare la chiave giusta per interpretarla.  Ho dato vita ad un disegno preciso che ho visto tra le pagine del libro.

 

‘Imma Tataranni – Sostituto procuratore’ è una serie tutta al femminile. Finalmente, troviamo una protagonista femminile. Che effetto ti ha fatto prendere parte ad un progetto del genere? 

Finalmente. Sono mancati in tv dei personaggi femminili come questo. Sono felice di vedere finalmente una donna forte, con un’identità importante. Un progetto del genere mi fa avere speranza per il futuro. Mi auguro di poter vedere sempre più personaggi femminili del genere. Considero Vanessa Scalera come una delle migliori attrici italiane. Imma è una donna come tutte noi. Credo sia bello per la Rai e per gli spettatori vedere un’attrice così naturale ed impeccabile come Vanessa. È bello dare spazio ad attrici come lei che sanno fare veramente il proprio mestiere.

 

So che interpreterai, in un documentario, la pittrice italiana realmente esistita Artemisia Gentileschi…

Sì e ne sono felicissima. Ho letto la sua storia e mi sono documentata a lungo su questa donna. Artemisia è stata una donna incredibile che è andata contro tutto e tutti. Nel 1611,  subì uno stupro e in quell’epoca l’unico modo per salvarsi era quello di sposare l’uomo che ti violentava. Ma la ragazza e suo padre decisero di intraprendere un processo in tribunale contro l’uomo. Questo aspetto della storia mi ha colpita in modo incredibile. Artemisia era una donna che combatteva per la pittura e mi affascina la sua unicità.

 

Non ti fermi mai. Come vivi il tuo mestiere? 

Sono affamata del mio mestiere. Amo sperimentare e scoprire aspetti sempre diversi di questo lavoro. Mi documento tanto e credo sia la parte più bella di quando mi approccio ad un progetto. Conoscere le storie dei personaggi che interpreto, mi arricchisce come persona. Mi piace nutrirmi delle donne che interpreto.

 

E invece come descriveresti il periodo che stai vivendo in questo momento? 

Questo, per me, è un periodo di costruzione. Mi sto concentrando su me stessa e sui miei obiettivi.

 

 

 L’appuntamento con Angela Curri è  su Rai 1 con ”Imma Tataranni – Sostituto Procuratore”.

 

 

 

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