Sparatoria davanti a una sinagoga ad Halle in Germania: almeno 2 morti, un arresto

Nel corso di una sparatoria Halle, una cittadina tedesca, ci sarebbero stati almeno due morti. A fare questo primo bilancio sommario e provvisorio sono state delle fonti di polizia, consultate dalla stampa locale. Halle è una cittadina di oltre 200mila abitanti nella regione della Sassonia-Anhalt (la cui capitale è Magdeburgo). Al suo interno è presente un’attiva comunità ebraica. Sembra che proprio la sinagoga della città e l’adiacente cimitero ebraico siano stati presi di mira dagli assalitori. Stando al tweet più recente della polizia locale, al momento è stata già arrestata una persona, ma la situazione è ancora d’emergenza. I medie tedeschi sostengono che ci siano altri due aggressori fuggiti a piedi.

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Sparatoria Halle, il tweet della Polizia locale

Sparatoria Halle nel giorno dello Yom Kippur

La sparatoria sarebbe avvenuta, infatti, davanti alla sinagoga del quartiere Paulus. «Chiediamo alle persone di rimanere al sicuro nelle loro case» – ha detto un responsabile della comunicazione della polizia, dal momento che permane una situazione d’emergenza: sono più di uno, infatti, i ricercati dalle forze dell’ordine, probabilmente in viaggio verso Lipsia. Secondo i media locali, oltre alla sparatoria con la mitragliatrice, sarebbe stata inviata anche una granata nell’adiacente cimitero ebraico.

Al momento sono ancora ignote le cause del gesto. Il bilancio del tutto provvisorio parla di due morti. Ma è impossibile, tuttavia, non collegare il fatto di cronaca alla festa ebraica dello Yom Kippur, che si svolge dall’8 al 9 ottobre. Si tratta della cerimonia dell’espiazione e si tratta di uno dei ‘giorni terribili’ della religione ebraica, uno di quelli considerati maggiormente importanti sul calendario. Nella sinagoga di Halle, prima della sparatoria, si stavano svolgendo le celebrazioni dedicate proprio alla Yom Kippur.

Sparatoria Halle, è crisi: avviata una situazione d’emergenza

Gli uomini dati in fuga, che avrebbero aperto il fuoco una seconda volta anche poco distante da Halle, nella cittadina di Wiedersdorf, indosserebbero abiti militari e sarebbero ancora armati. Le forze dell’ordine sono state dirottate tutte sulla città tedesca per far fronte a una situazione di massima emergenza. Le autorità locali hanno disposto anche la chiusura della stazione ferroviaria di Halle.

Preso di mira un negozio di Kebab

Secondo il racconto dei testimoni, l’uomo che in tenuta para-militare ha messo a ferro e fuoco Halle avrebbe anche preso di mira un negozio Doner, dove si vende il Kebab turco. La tavola calda è stata devastata dai colpi esplosi dal terrorista che poi si è allontanato dalla zona. La Polizia tedesca ha confermato che una delle due vittime si trovava all’interno del locale turco quando è stato colpito dai proiettili.

La seconda sparatoria a Landsberg

Qualche minuto dopo la sparatoria di Halle, sarebbe stato aperto il fuoco anche a Landsberg, non distante dal luogo del primo attentato armato. Non è ancora chiaro se ci siano state vittime e se i due episodi possano esser uniti da un filo comune. Ma nella zona la tensione è altissima e la polizia continua a invitare i cittadini a rimanere in casa e non uscire in strada.

FOTO dall’account Twitter di Guy Elster

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