I sovranisti esultano per l’incendio di Notre Dame: «Vediamo se ride ancora Macron»

Sembra incredibile, ma in questo momento sul web c’è anche chi esulta per l’incendio a Notre Dame. Sono diversi gli account che, con una grande dose di sadismo, stanno affermando che il crollo di uno dei simboli di Parigi e della Francia intera sia stato il giusto compenso per la superbia e l’alterigia di Emmanuel Macron, unendo una tragedia dalle dimensioni spropositate per l’intera storia dell’umanità a motivazioni di propaganda politica pura e semplice.

Sovranisti Notre Dame, la loro esultanza contro Macron

In tanti hanno riproposto il tweet che ha lanciato il presidente francese, ad esempio, insultandolo. Altri ancora hanno commentato articoli di giornale (compresi quelli di Giornalettismo), con frasi che lasciano il tempo che trovano e che pure offrono uno spaccato sempre più drammatico di questa nostra società.

Insulti Macron

«Vediamo se sorride ancora Macron…che soddisfazione» – scrive un profilo con l’immancabile bandierina tricolore e degli hashtag che non lasciano spazio all’immaginazione. Qualcun altro gli fa eco, sostenendo che l’ultima persona a cui esprimerà la propria solidarietà sarà proprio il presidente Emmanuel Macron. Tra i tweet maggiormente presi di mira c’è quello che l’ex segretario del Partito Democratico, il senatore Matteo Renzi, aveva lanciato per esprimere solidarietà a Emmanuel Macron.

Insulti Macron

Qualcun altro sostiene che non c’è alcun allarmismo da diffondere, né tantomeno c’è da dare enfasi all’accaduto dal momento che «nessuno si è fatto male». Come se secoli di storia e di arte, di sopravvivenza alle rivoluzioni e alle guerre non contassero proprio nulla.

insulti Notre dame

Qualcuno si scaglia contro quelli che esultano per Notre Dame

Fortunatamente, c’è anche qualcuno che cerca di interrompere questo flusso incomprensibile di offese e di improperi, richiamando il web all’ordine. O almeno provandoci. L’imprenditore Gianmarco Gabrieli rivolge un appello, molto condiviso, per tutte quelle persone che stanno commentando con insulti e offese alla Francia i fatti di Notre Dame.

Forse, in qualche angolo del mondo, c’è ancora della speranza. In ordine sparso.

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