La ragazza sopravvissuta all’incidente di Jesolo: «Un’auto veniva verso di noi a zig zag»

Non è stato un colpo di sonno né tantomeno una distrazione dovuta ad alcol o droghe. Il tragico incidente di Jesolo che ha portato l’auto dei 5 giovani a finire dentro al canale trova ragione nel tentativo di evitare un pirata della strada. A raccontare l’accaduto è Giorgia, l’unica ragazza sopravvissuta.

La ragazza sopravvissuta all’incidente di Jesolo: «Un’auto veniva verso di noi a zig zag»

Giorgia dal suo letto di ospedale, dove ha ricevuto le visite di tutti i compaesani e coetanei, racconta come sono andati quei terribili istanti. I 5 ragazzi, uniti da rapporti di profonda amicizia di lunghissima data che per Leonardo e Eleonora era sfociata in amore, stavano tornando verso casa dopo una serata passata in alcuni locali della costa. Mentre percorrevano il tratto della Sr 47 hanno visto venirgli incontro un’altra auto. «Arrivava a tutta velocità, zigzagando sulla carreggiata, ci siamo spaventati» racconta a il Corriere della Sera, poi «un istante dopo c’è stato un botto tremendo, sul lato sinistro, e siamo volati nel fosso». Se il ragazzo abbia cercato di sterzare o siano stati a tutti gli effetti speronati dall’auto del pirata della strada, è ancora da chiarire ma secondo le prime indiscrezioni, il racconto coincide con i danni accertati sulla Ford Fiesta guidata da Riccardo Laugeni, che ha perso la vita insieme a Eleonora Frasson, Leonardo Girardi e Giovanni Mattiuzzo. Poco prima dell’incidente, un uomo era stato segnalato alle forze dell’ordine per guida pericolosa propria sulla regionale 43 ed è stato individuato e fermato oggi. Sulla sua auto ci sono segni che combacerebbero con i danni dell’auto dei giovani. Si tratta di un romeno in Italia dal 2012, al momento per lui sono stati disposti i domiciliari per l’accusa di omicidio stradale plurimo e omissione di soccorso.

 

Share this article
TAGS