Il sondaggio del Sole 24 Ore sulla Toscana: Giani e Ceccardi in perfetto equilibrio (e sul referendum è in testa il no)

La rilevazione di Winpoll-Cise mostra uno scenario in bilico su tutti i fronti

01/09/2020 di Enzo Boldi

Come accadde per l’Emilia-Romagna all’inizio dell’anno, anche in Toscana la contesa elettorale è decisamente aperta. Secondo l’ultimo sondaggio Winpoll-Cise pubblicato su Il Sole 24 Ore, Centrodestra e Centrosinistra sono – praticamente – in equilibrio a 20 giorni dalla tornata elettorale: tra Eugenio Giani (Pd) e Susanna Ceccardi (Lega), secondo questa rilevazione, è e sarà un testa a testa. E a sorpresa, ma neanche troppo, anche il sondaggio Toscana mostra come ci sia una leggera prevalenza dei no rispetto ai sì al taglio dei parlamentari.

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La roccaforte rossa, dunque, potrebbe passare di mano e assumere un altro colore. Le ultime tre settimane di campagna elettorale saranno molto indicative: l’obiettivo dei sue candidati (la pentastellata Irene Galletti è molto distante da Giani e Ceccardi) adesso sarà quello di tentare di convincere gli indecisi.

Sondaggio Toscana de Il Sole 24 ore: testa a testa Ceccardi-Giani

Secondo la rilevazione Winpoll-Cise per Il Sole 24 ore, il candidato di Centrosinistra Eugenio Giani è accreditato del 43% dei consensi. La sua principale avversaria, la leghista Susanna Ceccardi (Centrodestra), lo segue alla brevissima distanza di mezzo punto percentuale (42,5%). Il Movimento 5 Stelle, con Irene Galletti, è ferma all’8,3%. Un risultato non del tutto inaspettato. Già alle scorse elezioni europee, si era vista una crescita esponenziale dei consensi per il centrodestra in Toscana. Stupisce, ma anche in questo caso possiamo usare la formula ‘ma neanche troppo’, il crollo verticale dei pentastellati che continuano a colare a picco rispetto alle elezioni Politiche del 2018.

Il no al referendum

E nel sondaggio Toscana de Il Sole 24 Ore emerge un altro dato molto indicativo. Si parla del referendum confermativo sul taglio dei parlamentari, che si voterà contestualmente alle Regionali domenica 20 e lunedì 21 settembre. Il no è in vantaggio con il 52% – secondo la rilevazione Winpoll-Cise -, contro il 48% dei sì. Insomma, nella storica Regione rossa la partita è apertissima, come mai nella storia. Su tutti i fronti.

(foto di copertina: da profili Instagram)

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