Sondaggi europee, il M5S guadagna terreno sul Pd. Lega in lieve flessione

01/04/2019 di Redazione

Forse la paura del sorpasso è stata definitivamente lasciata alle spalle. Almeno per queste elezioni europee, il Partito Democratico non sopravanzerà il Movimento 5 Stelle. L’ultima indicazione arriva dal sondaggio SWG commissionato dal Tg La7 di Enrico Mentana. Rispetto a due settimane fa quando, sull’effetto Zingaretti, il Partito Democratico aveva affiancato i pentastellati al secondo posto nelle intenzioni di voto, i sondaggi europee del 1° aprile danno il partito di Luigi Di Maio in forte recupero, di quasi un punto percentuale.

Sondaggi europee, il Congresso delle Famiglie ha giocato a sfavore della Lega?

L’altra notizia è la leggera flessione della Lega, di mezzo punto tondo. Il partito di Matteo Salvini, in ogni caso, si conferma saldamente in testa nelle preferenze degli italiani. Stando a quanto elaborato dall’istituto di statistica per il telegiornale di Mentana, infatti, la Lega scende sotto la soglia del 33%, attestandosi al 32,9%. Segue, staccato di 10 punti, il Movimento 5 Stelle, al 22,2%, quasi un punto in più rispetto alle intenzioni di voto della scorsa settimana. Probabile che l’atteggiamento di insofferenza nei confronti della Lega, esploso soprattutto nei giorni del Congresso delle Famiglie tradizionali, abbia pagato. Discorso opposto per il Carroccio: l’aver sposato delle posizioni eccessivamente tradizionaliste sulla famiglia e sulle politiche sociali può aver fatto ottenere l’effetto opposto rispetto alle alternative.

Sondaggi europee, le altre forze politiche

Sopra la soglia di sbarramento delle elezioni europee, sempre fissata al 4%, ci sono soltanto altri due partiti oltre ai dem (che, al momento, restano sopra al 20%, ottenendo un parziale del 20,8%, in lieve flessione rispetto a una settimana fa): Forza Italia che tocca il 9% e Fratelli d’Italia stabile al 4,6%. Ovviamente, si tratta di rilevazioni statistiche, quando manca più di un mese e mezzo alle elezioni europee 2019. Si annuncia schiacciante la vittoria della Lega, mentre la corsa al secondo posto è più aperta. Sembra tuttavia distante la possibilità che i pentastellati scendano sotto al 20%, da molti indicata come la soglia di sopravvivenza che permetterebbe all’esperienza da capo politico di Luigi Di Maio di andare avanti.

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