La storia dell’SMS sospetto in merito alla “richiesta di bonus statali”

Chiamando il numero indicato nell'SMS, rispondono delle persone che dicono di lavorare per Altroconsumo

13/09/2022 di Redazione

Abbiamo ricevuto una segnalazione in merito a degli SMS – apparentemente sospetti – ricevuti ieri da alcune persone. Nel testo dell’SMS si fa riferimento a una presunta richiesta della persona che ha ricevuto l’SMS di bonus stanziati per l’anno 2022. Viene indicato un numero di telefono da richiamare e c’è la firma di un consulente, anche se non è indicato il nome di nessun ente o agenzia. Questo tipo di SMS fa pensare subito al phishing, una particolare pratica per truffare gli utenti traendoli in inganno. Di solito attraverso una e-mail, o anche un SMS (smishing), apparentemente proveniente da istituti finanziari, da siti web o altri enti si invita l’utente a fornire i propri riservati dati di accesso al servizio. Solitamente nel messaggio è presente un link che rimanda solo apparentemente al sito web dell’istituto di credito o del servizio utilizzato come “schermo” dai truffatori. Di fronte a questo SMS quindi, si può facilmente essere indotti a pensare che si tratti di una truffa oppure si può far leva sulle richieste di bonus effettivamente presentate dalle persone che quindi sono portate a pensare che si tratti di una procedura normale.

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SMS sospetti, Altroconsumo?

Chiamando il numero indicato nell’SMS, rispondono delle persone che dicono di lavorare per Altroconsumo, associazione di consumatori e utenti nata nel 1973 e che si pone come obiettivo quello di informare e tutelare i consumatori. Gli operatori offrono la possibilità di abbonarsi ai propri servizi al fine di ricevere tutte le informazioni sui bonus statali e l’offerta prevede che per due mesi i servizi siano gratuiti. Sembrerebbe quindi che dall’altra parte della cornetta non ci siano delle persone intenzionate a truffare ma non si può negare che si tratti di pubblicità ingannevole. Abbiamo quindi contattato l’ufficio stampa di Altroconsumo, che ha dichiarato di non essere a conoscenza dei fatti in questione né di attività di marketing di questo genere promosse da Altroconsumo. Il numero di telefono indicato nell’SMS – quello che si invita a richiamare al più presto – appare già nei siti web come Tellows e Telguarder dove gli utenti lo hanno segnalato per attività di truffa telefonica o marketing aggressivo o ingannevole.

Un utente ha segnalato il numero di telefono in questione per aver ricevuto un SMS apparentemente da parte dell’INPS, Istituto nazionale della previdenza sociale, in cui gli si chiedeva di confermare i propri dati anagrafici cliccando sul link di un sito che potrebbe sembrare quello dell’INPS ma che in realtà non esiste. Pochi giorni dopo, lo stesso utente ha ricevuto l’SMS in merito alla richiesta dei bonus.

Altroconsumo – che abbiamo contattato ieri – non ha rilasciato nessuna dichiarazione in merito agli SMS sospetti di Altroconsumo oltre a quella già riportata rilasciata dall’ufficio stampa che ci ha comunicato che avrebbe effettuato un’indagine interna. Sarà nostra cura pubblicare un aggiornamento se Altroconsumo dovesse decidere di rilasciare una dichiarazione per chiarire la situazione o prenderne le distanze.

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