Altroconsumo sul messaggio dei bonus statali: «Tutto in regola, ma apporteremo migliorie»

La risposta dell'associazione dei consumatori, dopo la segnalazione di Giornalettismo

16/09/2022 di Redazione

Nei giorni scorsi, vi avevamo segnalato l’sms che in tanti avete ricevuto relativo alle informazioni da richiedere per avere lumi sui bonus statali. Non avendo rilevato tutti gli elementi a disposizione per dichiarare, al momento, la corretta provenienza del messaggio di testo, abbiamo fatto ulteriori approfondimenti. Al numero indicato ci è stata data una risposta da Altroconsumo che, contattata in un primo momento, ha effettuato le opportune verifiche del caso per chiarire quale delle due ipotesi fosse corretta: un tentativo di terzi di utilizzare Altroconsumo per scopi diversi oppure una procedura promozionale interna ad Altroconsumo. Oggi siamo in grado di fornire la posizione dell’associazione dei consumatori in merito a questo sms ricevuto, che – per alcune circostanze – ci sembrava difettare di chiarezza.

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Altroconsumo, la posizione dopo la segnalazione di Giornalettismo

«Con riferimento a quanto riportato sul sito Giornalettismo – ci fanno sapere – nell’articolo intitolato La storia dell’SMS sospetto in merito alla “richiesta di bonus statali , confermiamo che l’sms citato rientra in alcune abituali attività promozionali condotte da partner di Altroconsumo, le quali sono rivolte esclusivamente a consumatori che abbiano preventivamente rilasciato il proprio consenso ad essere contattati per finalità di marketing: desideriamo quindi rassicurare che tali attività si svolgono nel pieno rispetto della volontà espressa dalla persona e della normativa vigente».

Ci era stata segnalata anche una corrispondenza tra il numero di telefono indicato nell’sms e quello di un caso precedente – analizzato anche da queste colonne – di un riferimento a un portale fake dell’Inps: Altroconsumo, su questo punto, nega qualsiasi corrispondenza: «Nessuna relazione vi è, pertanto, con il caso dell’SMS ricevuto dal sito-fake dell’INPS, riportato nel medesimo articolo, rispetto al quale rigettiamo ogni associazione e invitiamo per primi a diffidare».

Tuttavia, le modalità adottate da Altroconsumo in questo caso specifico verranno rese più chiare e più esplicite in futuro, come ci ha confermato la stessa associazione dei consumatori: «Come Altroconsumo, siamo da sempre impegnati nel promuovere chiarezza e trasparenza verso i consumatori, promuovendo in ogni momento le loro scelte informate e consapevoli: ecco perché, pur certi della correttezza e dell’impegno profuso da noi e dai nostri partner, abbiamo subito voluto raccogliere gli spunti giunti dai lettori di Giornalettismo, le cui segnalazioni ci hanno dato l’opportunità di apportare ulteriori migliorie ai messaggi, già operative, nello spirito di un costante miglioramento». Dunque, l’sms arriva da una fonte ufficiale che, a quanto pare, d’ora in avanti sarà resa ancor più esplicita nel testo delle comunicazioni con gli utenti.

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