Ora, le decisioni del M5S verranno prese su SkyVote

Si tratta della piattaforma di proprietà dell'italiana Multicast che ha una lunga esperienza nelle votazioni digitali

16/06/2021 di Gianmichele Laino

C’è una curiosa coincidenza. Il Movimento 5 Stelle che sta dialogando politicamente con il Partito Democratico sembra aver scelto la medesima piattaforma che proprio i dem hanno utilizzato ad Ancona per celebrare il proprio congresso online (a causa, ovviamente, della pandemia). Con la chiusura di qualsiasi rapporto con Rousseau, infatti, il Movimento 5 Stelle sembra aver optato per la piattaforma SkyVote, un servizio dell’azienda italiana Multicast Srl, che ha avuto diversi clienti di primo piano e che non è nuova, dunque, nemmeno alle esperienze politiche.

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SkyVote sarà la nuova piattaforma online del Movimento 5 Stelle

L’esperienza del Pd di Ancona con la piattaforma SkyVote, si diceva, è stata direttamente collegata all’impossibilità di incontrarsi di persona per scegliere il locale segretario. Tuttavia, i numeri che sono stati coinvolti in questa operazione sono estremamente ridotti rispetto a quelli che, si immagina, caratterizzeranno le votazioni online dei nuovi pentastellati di Giuseppe Conte. Al congresso dem di Ancona hanno partecipato 400 persone, mentre nelle singole votazioni del Movimento 5 Stelle potranno avere diritto di parola decine di migliaia di iscritti. In ogni caso, il meccanismo di funzionamento resta lo stesso: la garanzia di anonimato per la preferenza, i risultati in tempo reale.

Ovviamente, i dati degli iscritti non si troveranno all’interno di questo servizio, ma saranno trattati da Odoo di cui Isa s.r.l è partner in Italia. Sarà Odoo a comunicare a SkyVote chi ha i requisiti per votare sulla piattaforma online. Ma da Muticast hanno tenuto a far sapere che i due sistemi sono indipendenti, entrando in contatto soltanto in circostanze relative al voto: una volta completate le operazioni, i dati degli utenti del Movimento 5 Stelle che avranno partecipato alla consultazione saranno cancellati in maniera definitiva, per poi essere comunicati successivamente – sempre da Odoo – al momento della prossima votazione. Un sistema, quindi, più complesso rispetto a quello della piattaforma Rousseau e che pone sicuramente qualche ostacolo in più nella singola operazione di voto.

SkyVote, in ogni caso, non ha alcuna appartenenza politica e il legame con il Movimento 5 Stelle resta esclusivamente di natura professionale. Un cliente come un altro: questo rappresenta una nuova differenza rispetto alla precedente gestione di Rousseau che, al contrario, aveva una fortissima identificazione con i principi del M5S, tanto da ospitare anche messaggi direttamente politici all’interno della piattaforma. SkyVote, invece, sarà esclusivamente uno strumento tecnico su cui poter votare, utilizzato – come detto – anche da altre realtà politiche e sociali in Italia.

Foto IPP/Felice De Martino

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