Il sito (fake) dove puoi richiedere il reddito di cittadinanza 2018

Tra le tante cose che girano sul reddito di cittadinanza, questa è allo stesso tempo la più geniale e la più inquietante. Un’agenzia che opera sul web, infatti, ha acquistato il dominio redditodicittadinanza2018.it e ne ha fatto un portale – con scopi ludici – per prendere in giro gli italiani su questa misura bandiera del Movimento 5 Stelle. Il risultato è un sito dove è possibile compilare dei moduli per richiedere il reddito di cittadinanza, ovviamente fittizi e carichi di ironia.

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Sito reddito cittadinanza, l’esperimento di Ars Digitalia

Innanzitutto, nella testata del sito, si nota immediatamente la satira del logo IMPS (Istituto Mondiale provvidenza solare) e nell’opzione «Sono aperte le richieste per il reddito di cittadinanza 2018-2019 – Sei un immigrato?». Cliccando in modo particolare su questo link si viene indirizzati a un sito «per stranieri», dove si può richiedere il «Reddido di giddadinanza 2018-2019» e dal quale non si può tornare più indietro («When you go black, you will never come back»).

Il reddito di cittadinanza, secondo questo portale, ammonterà a 400 euro per i cittadini italiani ed europei, a 435 euro per immigrati regolari e 735 euro per immigrati non regolari e celiaci. Una goliardata, insomma, che – in termini di click – avrà senz’altro un buon impatto. In una nota, l’agenzia web che ha realizzato il sito ha anche spiegato le ragioni di questo suo esperimento.

Sito reddito cittadinanza, le motivazioni

Ars Digitalia, questo il nome del gruppo che l’11 marzo 2018 ha lanciato il sito, ha affermato «Abbiamo quindi mischiato un po’ di PD (con le sue foto ispirazionali e rassicuranti), un po’ di disinformazione leghista sugli immigrati (sgravi fiscali per loro e reddito di cittadinanza più alto se irregolari. Cliccate anche su “Sei un immigrato?” nella barra in alto per scoprire tutti i segreti del sito), e la promessa madre del Movimento 5 Stelle».

Lo scopo dell’esperimento è quello di sensibilizzare la cittadinanza sulla leggerezza con cui, troppo spesso, vengono diffusi i propri dati personali. L’invito è sempre quello di verificare prima di compilare qualsiasi modulo (vero o fake) che si trova su internet.

Tuttavia, a quanto pare, nelle ultime ore questo sito è tornato a essere d’attualità. Stando ad alcuni dati, finora sarebbero state più di 500.000 le persone che da marzo 2018 hanno rilasciato i propri dati in attesa di ricevere il Reddito di Cittadinanza.

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