In Giappone c’è un sito con una mappa su cui segnalare i vicini rumorosi

L'idea è stata criticata soprattutto perché in molti segnalano i bambini che piangono o urlano

19/02/2021 di Ilaria Roncone

In Giappone esiste un sito web che propone una mappa dei vicini rumorosi, da quelli che chiacchierano a quelli che hanno bambini che piangono troppo. Così facendo si identificano quei quartieri troppo rumorosi per chi cerca un palazzo tranquillo dove andare a vivere. Accedendo alla mappa vicini rumorosi i posti da evitare sono segnalati con dei cerchi colorati; cliccando su questi ultimi si capisce anche la natura del rumore con descrizioni più o meno precise. Per quanto questa cosa possa sembrare assurda in Italia, considerata l’importanza del silenzio in Giappone e la cultura che mette il rispetto del prossimo e della quiete, l’esistenza di questo sito non è così sorprendente. Del resto le polemiche sul rumore causato dai bambini vanno avanti dal 2012, quando i residenti del quartiere Nerima a Tokyo hanno fatto causa con richiesta di risarcimento danni a un asilo, che avrebbe dovuto mettere un freno ai suoi bambini rumorosi.

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Mappa vicini rumorosi, le controversie sui bambini rumorosi

Leggendo i commenti che ci sono sul sito ci si può imbattere – come ha segnalato il Guardian – in commenti tipo “I bambini della scuola elementare giocano e si scatenano sempre per la strada, causando problemi alle persone che vivono nelle vicinanze” o, ancora, lamentele di chi si trova a guidare per il quartiere dovendo schivare i bambini. Ci sono anche lamentele su bambini più piccoli che piangono o sugli alunni dell’asilo che urlano mentre giocano.

Le critiche al creatore

Non sono mancate aspre critiche nei confronti di chi ha creato e cura il sito, un uomo di circa 40 anni che chiede di rimanere anonimo. Il primo punto riguarda proprio i bambini e l’accusa è quella di fomentare l’odio nei confronti dei più piccoli, alimentando così l’intolleranza. C’è poi chi è rimasto scioccato dal fatto di essere presente in questa mappa pur rispettando da sempre tutti i criteri che fanno di un dirimpettaio un vicino modello. Il rovescio positivo della medaglia? Alcune persone hanno detto che questo sito li ha aiutati a capire quali erano i luoghi in cui andare a vivere dove i bambini e la confusione che possono creare erano maggiormente tollerati. C’è però anche il caso di una struttura che assiste bambini a Tokyo che sulla mappa viene segnalata come luogo da cui arriva il baccano e la confusione provocata dalle voci acute dei piccoli e una persona collegata alla struttura ha affermato che, prima di scoprire di essere sul sito, nessuno si era mai lamentato.

Covid, quanto ha influenzato la mappa attuale?

Come si vede sul sito sono davvero molte le segnalazioni e riguardano tutto il Giappone, da nord a sud. Quanto c’entra il Covid con questa presenza diffusa di vicini rumorosi talmente insopportabili da dover essere segnalati? Probabilmente molto, considerato che nell’anno della pandemia le scuole sono state chiuse e moltissimi dipendenti sono stati messi in smart working, creando situazione al limite della sopportazione dentro le case, nei palazzi, coi vicini. Con il Covid il rumore è sicuramente aumentato, quindi, e la pazienza delle persone costrette in casa è sicuramente diminuita – come ha sottolineato anche Norihisa Hashimoto, professore emerito di ingegneria ambientale acustica dell’Hachinohe Institute of Technology in Giappone -.

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