Il sindaco di Delia ve lo spiega per bene: «Che cantate a fare sui balconi se poi uscite tutti i giorni?»

17/03/2020 di Redazione

Delia è un comune di circa 4mila abitanti in provincia di Caltanissetta. Il sindaco Delia, Gianfilippo Bancheri, ha voluto dare la comunicazione alla popolazione della negatività di una concittadina sottoposta al tampone. Una notizia che ha dato sollievo al sindaco e a tutta la comunità, ma che non ha impedito al primo cittadino un lunghissimo sfogo contro tutte quelle persone che non stanno rispettando il dpcm del 9 marzo scorso, con cui il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha invitato i cittadini a restare in casa e a non muoversi dalle proprie abitazioni se non per motivi strettamente necessari, come andare a fare la spesa o andare in farmacia.

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Sindaco Delia si sfoga sui social network con i propri concittadini

«Molti di voi – ha detto il sindaco in un lungo sfogo sui social – hanno fatto dei cartelloni scrivendo che ‘andrà tutto bene’, ma io vorrei capire come ‘andrà tutto bene’ se continuiamo ad uscire ogni giorno per fare la spesa, se ogni giorno tantissime persone escono per comprare le sigarette e se la gente va e viene dal benzinaio? A cosa serve questa benzina se dovete rimanere a casa? Il parrucchiere a domicilio? Questi capelli a cosa servono?».

Il sindaco di Delia ha polemizzato anche sull’improvvisa smania da esercizio fisico delle persone che non riescono a stare in casa. «Tantissime persone mi chiamano per andare a fare la ‘corsetta’ perche’ sono ‘stressati’. Siete stressati dallo stare in casa? Con telefono, tv, internet, cibo e play station? Gli stressati erano i nostri nonni che andavano in guerra. Questo per me è egoismo, è cretinaggine, è stupidità, è superficialità. Qualcuno ha ancora un neurone o sono tutti spenti? Che cantate a fare sui balconi il giorno, se poi non vi attenete alle regole?».

Un messaggio assolutamente da sottoscrivere. Severo, ma giusto.

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