Il candidato M5S in Emilia-Romagna festeggia per la ‘scomparsa’ di Forza Italia | VIDEO
27/01/2020 di Enzo Boldi
Lo spirito decubertiano si è impadronito della politica. E succede che Simone Benini, candidato del Movimento 5 Stelle in Emilia-Romagna, abbia deciso di esultare per il suo risultato alle elezioni Regionali di domenica 26 gennaio. Peccato che i penstastellati siano crollati nei consensi popolari (anche in Calabria) con numeri di gran lunga inferiori rispetto alla tornata elettorale del 2014. Ma l’importante è vedere i guai in casa degli altri, quindi il M5S decide di gridare al mondo: «Forza Italia è scomparsa».
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«Chi sparisce non è il Movimento 5 Stelle che è in linea con le aspettative al circa il 6% di lista – si legge nel post Facebook pubblicato dalla pagina social di Simone Benini -. Sparisce in Emilia Romagna Forza Italia al 2%». Noi abbiamo perso, ma c’è qualcuno che ha fatto peggio, quindi. La sintesi pentastellata sembra essere la conferma di un’esame di maturità – quello a livello locale – che non si riesce a superare. Da sempre, o quasi.
Simone Benini esulta per la sconfitta
Perché se è vero che i pentastellati, per tradizione, non hanno mai brillato alle elezioni Regionali, è anche doveroso sottolineare come la coperta di Linus del ‘capita sempre così, ne siamo consci’ sia il classico ‘consolarsi con l’aglietto’. Perché agli elettori del Movimento 5 Stelle, fortemente disillusi, è rimasto in bocca quel sapore forte e amaro, difficile da mandare giù. E anche Vito Crimi, reggente capo politico post Di Maio, sembra seguire questa linea, seppur sottolineando come questa situazione stia diventando stantia.
Il M5S perde, ma è felice perché Forza Italia fa peggio
Guardare in casa d’altri non è mai la soluzione adatta. Perché sottolineare il crollo di Forza Italia – che dal canto suo ha guidato la vittoria del Centrodestra in Calabria – in Emilia-Romagna non può essere un motivo di esultanza. Il Movimento 5 Stelle dovrebbe riflettere sui sondaggi e sul fatto che, nel 2014, nella Regione rossa avesse ottenuto oltre il 13% dei voti. Ora Simone Benini ha preso il 3,5% e il M5S (grazie al voto disgiunto) il 4,7%. Sicuri di voler esultare?
(foto di copertina: frame da video Facebook)