Berlusconi al Quirinale rispolvera i comunisti: «Governo più a sinistra di sempre»
22/08/2019 di Redazione
Un vecchio mantra di Silvio Berlusconi torna a farsi spazio nella sua narrazione di questa crisi di governo. Secondo il leader di Forza Italia, che questa mattina si è recato dal Capo dello Stato Sergio Mattarella per le consultazioni del 22 agosto, quello formato da Partito Democratico e Movimento 5 Stelle sarebbe il governo più a sinistra di sempre e per questo mette in guardia.
Silvio Berlusconi: «O centrodestra, o voto»
«L’Italia non ha bisogno di un governo dell’ultimo minuto, messo insieme alla fine dei giochi – ha detto Berlusconi -: ma è necessaria una maggioranza forte. Soltanto il centrodestra, che ha i consensi del Paese, al momento può garantirla, altrimenti è necessario andare immediatamente alle elezioni».
Berlusconi si è posto in maniera rassicurante nei confronti degli italiani, presentandosi come il garante contro un’eventuale legge patrimoniale che, stando alle sue parole, taglierebbe del quasi 45% le ricchezze risparmiate dai cittadini. Inoltre chiude in questo modo il suo intervento: «Qualcuno sta pensando a leggi sull’editoria e sulla carta stampata in generale che sarebbero davvero pericolosissime per la tenuta democratica di questo Paese».
Silvio Berlusconi, la sua mattinata prima dell’incontro al Colle
Già questa mattina, Berlusconi aveva fatto trasparire il suo ottimismo verso la giornata di oggi, facendosi immortalare in una foto con le due capigruppo del Senato e della Camera, Annamaria Bernini e Maria Stella Gelmini, e con l’ex presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
La delegazione di @forza_italia sale al Quirinale per le #Consultazioni col Presidente della Repubblica. Bisogna trovare una soluzione: i problemi degli italiani non possono aspettare. pic.twitter.com/ZDbf2XgF0p
— Silvio Berlusconi (@berlusconi) August 22, 2019
Il gruppo di Forza Italia è il terzo ad affacciarsi al Quirinale nella mattina del 22 agosto: prima erano transitati i gruppi di Fratelli d’Italia e del Partito Democratico, entrambi guidati dal rispettivo segretario di partito. Anche Fratelli d’Italia aveva indicato la strada delle elezioni subito, ma sembrava aver escluso Forza Italia da un’eventuale alleanza di centrodestra.
FOTO: ANSA/Paolo Giandotti-US Presidenza della Repubblica