Giorgia Meloni: «Subito al voto: io e Salvini già forze maggioritarie»

Una consultazione lampo quella di Fratelli d’Italia, con Giorgia Meloni a guidare la delegazione che si è recata, questa mattina alle 10, dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La leader di Fratelli d’Italia ha ribadito che l’unica strada proposta dai gruppi parlamentari di riferimento sono le elezioni anticipate, per poter dare una maggioranza chiara all’Italia.

Giorgia Meloni e le consultazioni del 22 agosto

«Se è vero che il presidente della Repubblica – dice la leader di FdI – secondo la Costituzione deve vagliare le forze in parlamento per verificare la possibilità di un’altra maggioranza, è pur vero che nell’articolo uno della Costituzione si dice che la sovranità appartiene al popolo». Dunque, Giorgia Meloni ha provato a dare una giustificazione costituzionale alla richiesta di nuove elezioni.

Secondo la leader di Fratelli d’Italia, poi, non è possibile risolvere l’aumento dell’Iva con lo scatto delle clausole di salvaguardia con un governo che veda al suo interno Matteo Renzi e Luigi Di Maio: «Sono loro che hanno creato il problema – ha detto Giorgia Meloni – e non credo che possano essere gli stessi a risolverlo».

La richiesta di nuove elezioni e l’asse con la Lega

Infine, Giorgia Meloni ha detto che l’unica alternativa alle elezioni subito è quella di affidare il governo a un’altra maggioranza di centrodestra, con un mandato esplorativo in parlamento (visto che Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia non hanno una maggioranza né alla Camera, né al Senato). Poi, rispondendo alle domande dei cronisti, Giorgia Meloni ha affermato di aver già sentito Salvini e di aver già discusso di una eventuale strategia per le elezioni: «Noi e la Lega abbiamo già la definizione di forze maggioritarie in caso di nuove elezioni».

FOTO: ANSA/Paolo Giandotti-US Presidenza della Repubblica

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