Silvia Romano potrebbe essere stata portata in Somalia

Ci sono nuovi sviluppi all’interno dell’inchiesta sul rapimento di Silvia Romano condotta dalla Procura di Roma in collaborazione con le autorità Keniote. La cooperante italiana, rapita in Kenya il 20 novembre scorso,  potrebbe essere stata portata in Somalia.

Silvia Romano potrebbe essere stata portata in Somalia

Grazie all’analisi dei tabulati telefonici, le autorità hanno constatato dei contatti telefonici con persone in Somalia da parte dei rapitori materiali nei giorni precedenti e successivi al 20 novembre, data in cui Silvia Romano è stata sequestrata. Nuovi fatti che sono emersi dopo il terzo incontro avvenuto in Kenya tra gli investigatori italiani e kenioti, che stanno lavorando insieme.Ad avvalorare questa ipotesi anche il fatto che il gruppo di rapitori, dopo averla rapita all’interno di un centro commerciale nella città di Chacama, a circa 80 chilometri dalla capitale Nairobi, siano fuggiti in direzione della Somalia. Non solo: sono emersi elementi che avvalorerebbero l’ipotesi che il rapimento della giovane 24enne sia di fatto un sequestro su commissione, poiché i mezzi utilizzati dal gruppo di 8 rapitori sono stati giudicati dagli inquirenti «sproporzionati».

Tornano in carcere i tre presunti rapitori con l’aggravante di terrorismo

Sono inoltre tornati in cella Abdulla Gaba Wario, Moses Luwali Chembe e Said Adhan Abdi, accusati di aver preso parte al gruppo che ha rapito Silvia Romano. I tre sospettati avevano ottenuto la libertà su cauzione, ma l’autorità giudiziaria l’ha revocato, dopo la contestazione della procura generale del Kenya, riportandoli in carcere con l’aggravante di terrorismo.

(Credits immagine di copertina: foto da Facebook)

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