L’ambasciatore in Somalia: «Silvia Romano vestita con abiti somali? Sarà lei a spiegare»

10/05/2020 di Redazione

L’ambasciatore italiano in Somalia Alberto Vecchi è molto chiaro. Il fatto che Silvia Romano abbia scelto di mantenere gli abiti tradizionali delle donne somale, imposti dalla tradizione dell’islam non significa necessariamente che ci sia stata una sua conversione. Tuttavia, quest’ultima circostanza non è da escludere completamente, ma allo stesso tempo non è sindacabile, anche se fosse avvenuta. E a spiegarlo – sottolinea l’ambasciatore – sarà la stessa 24enne di ritorno dalla Somalia, con l’atterraggio previsto a Roma alle 14, presso l’aeroporto di Ciampino.

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Silvia Romano convertita, le parole dell’ambasciatore in Somalia

«Mi sarei aspettato una persona più tesa e invece mi è sembrato che nonostante tutto ne sia uscita bene – ha detto l’ambasciatore di stanza a Mogadiscio -, sorrideva ed era contenta di poter finalmente mangiare una pizza. In questi mesi vestirsi in questo modo credo sia stata un’abitudine, non ritengo possa indicare di per sé un atteggiamento spirituale e comunque su tutti gli aspetti personali è giusto che a parlare sia la giovane».

Le voci su una presunta conversione all’islam di Silvia Romano si erano diffuse diversi mesi prima della sua liberazione. Addirittura, qualche testata aveva parlato di un suo matrimonio islamico. Una circostanza che, però, al momento non trova alcuna conferma. E anche sulla sua stessa conversione sarà proprio la ragazza a parlare. Tutto questo, però, non deve assolutamente alimentare speculazioni che, sui social network, purtroppo stanno già correndo veloci.

Sarà la stessa ragazza a chiarire: è bene specificare che la conversione all’islam non è affatto un crimine e che la circostanza potrebbe essere utile soltanto a chiarire le relazioni che si sono instaurate all’interno del gruppo dei rapitori. Sul sequestro di Silvia Romano è in corso un’indagine per rapimento con scopo di terrorismo e la procura romana dovrà vagliare ogni dettaglio nel merito della questione.

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