Il Signor Distruggere distrugge le elezioni: «Berlusconi non ha chiesto il numero alla femen perché aveva il seno piccolo» | AUDIO
05/03/2018 di Gianmichele Laino
Signori, abbiamo distrutto la giornata del 4 marzo 2018. Un momento solitamente «sacro» per l’elettore è stato letteralmente polverizzato sotto i colpi de Il Signor Distruggere, l’autore della pagina Facebook di maggior successo degli ultimi tempi. Con lui abbiamo voluto commentare tutte le stranezze delle ultime 24 ore, dalla clamorosa protesta della femen al seggio di Silvio Berlusconi alla gaffe di Pieluigi Bersani che ha inserito la scheda dell’urna (nonostante le prescrizioni degli scorsi giorni), arrivando alle foto postate direttamente dalla cabina elettorale sui social network.
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SIGNOR DISTRUGGERE ELEZIONI 2018: IL COMMENTO
«Berlusconi si è chiaramente spaventato – ha affermato ai microfoni di Giornalettismo Il Signor Distruggere -: da quando si è beccato in faccia la statuina del Duomo ha paura di chiunque gli spunti davanti all’improvviso». Il Signor Distruggere ha anche una spiegazione sul perché il leader di Forza Italia non abbia chiesto il numero di telefono alla manifestante: «Non è questione d’età, è questione di seno: la ragazza ce l’aveva troppo piccolo».
Ma Il Signor Distruggere ne ha per tutti: per Bersani («simbolo di quelli che si fanno le leggi, ma che poi non le rispettano») e per gli elettori che hanno postato sui social network le fotografie delle loro schede votate o annullate («meno male che i voti di queste persone vengono annullati»).
SIGNOR DISTRUGGERE ELEZIONI 2018: «UNA CAMPAGNA ELETTORALE CHE NON MI È PIACIUTA PER NIENTE»
Infine, si lascia andare a un commento spassionato sulla campagna elettorale: «Non mi è piaciuta per niente – ha detto Il Signor Distruggere -, ho trovato irrispettoso nei confronti degli elettori non aver organizzato nemmeno un dibattito. Purtroppo temo che dalle urne esca un risultato talmente tanto incerto da costringerci ad andare al voto una seconda volta».