Un uomo è morto per l’esplosione della sua sigaretta elettronica

17/05/2018 di Redazione

In Florida un uomo è morto dopo l’esplosione della sua e-cig. La sigaretta elettronica si è frantumata in una miriade di pezzi ferendolo gravemente sul capo e in volto.

Tallmadge D’Elia ha perso la vita così, nella sua casa a St. Petersburg, Florida. L’esplosione del dispositivo ha causato un incendio all’interno della sua camera da letto, dove l’uomo si trovava. A raccontare maggiori dettagli sulla vicenda è Buzzfeed.

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Dall’autopsia è emerso come la causa del decesso fosse attribuibile a un frammento ritrovato all’interno della testa dell’uomo. Due pezzi del dispositivo sono stati trovati all’interno del corpo di D’Elia. Uno di questi ha attraversato il labbro superiore fino a colpire il cranio. Il corpo dell’uomo presentava ustioni su oltre l’80% del corpo.

 

Il caso è stato archiviato come incidente domestico ma negli Stati Uniti monta la polemica. La e-cig incriminata risulta prodotta – secondo quanto riporta Tampa Bay Times – dalla Smok-E Mountain. Si tratta di una “Mods” che, come suggerisce il nome, ha componenti personalizzati come batterie più potenti e serbatoi più grandi per la nicotina.

Le sigarette elettroniche utilizzano batterie agli ioni di litio, che possono esplodere se surriscaldate. Glen Stevick, ingegnere meccanico e analista fallimentare presso la Berkeley Engineering and Research (BEAR), conduce queste ricerche sul campo. A Buzzfeed nel 2016 parlò di questo aspetto, spesso sottovalutato.  Perché non è indicato un limite massimo per l’energia su questa tipologia di dispositivi.

Un rapporto dello scorso anno eseguito negli Stati Uniti – spiega Buzzfedd –  ha rilevato almeno 195 episodi di incendi o esplosioni collegati alle sigarette elettroniche. Di questi 133 hanno causato lesioni, 38 delle quali classificate come “gravi”. Un uomo, un terapista di famiglia a Orange, in California, ha perso l’occhio per l’esplosione della sua e-cig, mentre stava svapando a casa.

D’Elia potrebbe esser la prima persona a morire per colpa di una sigaretta elettronica.

(immagine di repertorio ANSA/CLAUDIO PERI)

 

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