Siete distratti? Avete un grande cervello!

All’University College London scoprono che chi non riesce a ricordare ha un’area cerebrale più sviluppata

Vi distraete facilmente da cio’ che state facendo? Il motivo potrebbe essere, a sorpresa, che il vostro cervello e’ troppo grande. E’ quanto sostengono Ryota Kanai e i suoi colleghi dell’University College London (Gb), che hanno rilevato volumi maggiori in alcune zone della materia grigia nelle persone che si distraggono di piu’ dalle loro attivita’.

15 VOLONTARI – Per studiare il fenomeno – riporta il ‘Journal of Neuroscience’ – il team di esperti ha arruolato un gruppo di 15 volontari, ai quali e’ stato assegnato uno speciale punteggio per segnalarne il livello di ‘distraibilita’, tramite la somministrazione di un questionario: chi ha ottenuto lo ‘score’ piu’ alto e’ risultato solito dimenticare, ad esempio, cosa fosse andato a comprare al supermercato una volta impugnato il carrello della spesa.

DIMENTICARELLI
– Gli studiosi hanno quindi scansionato il cervello dei volontari utilizzando la risonanza magnetica, rilevando che a punteggi piu’ bassi nel questionario corrispondevano volumi minori in una regione del cervello conosciuta come lobo parietale superiore sinistro. Mentre i ‘dimenticarelli’ sono risultati avere piu’ materia grigia proprio in questa area cerebrale.

LA MISURA DELLA DISTRAZIONE – Per sapere se l’attivita’ del lobo parietale superiore sinistro avesse un ruolo nella distrazione, il team ha utilizzato la stimolazione magnetica transcranica: questo sistema consente di diminuire l’attivita’ della parte del cervello sottoposta allo stimolo per circa mezz’ora. I ricercatori hanno quindi chiesto ai volontari di svolgere un compito a tempo, con e senza la presenza di un elemento di distrazione. La differenza nel tempo impiegato per svolgere tale compito non e’ altro che la misura di quanto una persona si distragga facilmente.

PER UNA DISTRAZIONE GRANDE CI VUOLE … – Ebbene, quando i partecipanti allo studio hanno ripetuto l’esercizio dopo la stimolazione magnetica transcranica nel lobo parietale superiore sinistro, il tempo necessario per completare l’attivita’ e’ aumentato in media di un quarto. Kanai spiega dunque che “insieme i due esperimenti suggeriscono che questa parte del cervello attiene alla distrazione, e che le persone con volumi maggiori ‘sviano’ piu’ facilmente da cio’ che stanno facendo”. (Tratto da: Ansa, AdnKronos)

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